Natale in città: più polizia nelle strade a Pescara

Natale in città: più polizia nelle strade a Pescara, una misura consueta, assicura il Questore Passamonti che parla anche di reati in calo.

I recenti fatti di cronaca hanno, inevitabilmente, abbassato il livello della cosiddetta percezione della sicurezza nel capoluogo adriatico, cosi che la notizia del rafforzamento della presenza di Forze dell’Ordine é stata accolta con enfasi dall’opinione pubblica:

“Ma é una prassi che adottiamo ogni anno nel periodo delle festività natalizie – precisa il Questore Paolo Passamonti – parliamo di sei pattuglie in più che sommate a quelle messe a disposizione da carabinieri e Guardia di Finanza ci permettono di garantire un controllo del territorio capillare in una fase dell’anno in cui cresce lo shopping, c’é più gente in strada, ma soprattutto girano più soldi.”

In merito al recente episodio del gioielliere rapinato a Pescara, il fatto non sembra stupire più di tanto Passamonti che spiega con un pizzico d’ironia:

“Avevamo debellato il fenomeno delle rapine nelle gioiellerie a Pescara arrestando una batteria di malviventi provenienti dalla Puglia, immagino che i protagonisti di questo atto criminoso siano gli stessi che nel frattempo saranno usciti di galera.”

Malavita pugliese, dunque, sempre più interessata alle vacanze mordi e fuggi a Pescara, ma anche la presenza sul territorio di svariate etnie che inducono ad un’osservazione più attenta specie nelle ore serali e poi una considerazione sulle famose classifiche relative alla qualità della vita:

“Non le condivido, personalmente, usano secondo me parametri errati che non tengono conto della realtà e così accade che magari Asti é al primo posto in Italia per furti di auto e Napoli é la città più sicura d’Italia”.

Intanto tra breve Passamonti lascerà l’incarico ed andrà in pensione dopo essere stato uno dei questori più longevi a Pescara, ben sette anni:

“Sono altri che devono fare i bilanci sull’attività svolta, mi limito solo a ringraziare sentitamente tutto il personale della Polizia di Stato che ha lavorato e lavora qui, i risultati che abbiamo ottenuto in questi anni sono importanti, nonostante la carenza di organico, me ne vado con la coscienza a posto.”