Nasce l’Associazione Mamme per L’Aquila

mamme per l'aquila

Nasce l’Associazione Mamme per L’Aquila per promuovere eventi di socializzazione  per bimbi e giovani. Chiesto alla Regione di finanziare il vaccino del Meningococco B.

Per migliorare il futuro dei bambini nasce l’Associazione Mamme per L’Aquila che, dopo più di due anni di presenza sulla pagina facebook, durante i quali sono state descritte le difficoltà logistiche di spazi e servizi, di organizzazione e di iniziative nella città provata duramente dal terremoto del 2009, ha dato vita all’atto concreto della costituzione dell’Associazione.

In una comunicato si legge che “Alla luce delle oggettive difficoltà di questa città intendiamo contribuire modificandone la situazione derivata  dalle circostanze e non solo, desideriamo fornire una fattiva progettualità per le soluzioni sul futuro ed sul destino dell’infanzia e dell’adolescenza rispetto alla qualità ed alle opportunità della vita di oggi e di  domani. Cercheremo di restituire la quotidianità persa ormai da tempo, di educare i rieducare bambini ed adolescenti a vivere L’Aquila, in serenità e sicurezza attraverso spazi ed eventi di socializzazione, di formazione, di assistenza e di coordinamento. Crediamo fortemente nella forza delle mamme che, sia per il ruolo che per i numeri, sono il più potente punto di forza. Noi possiamo e dobbiamo agire per  migliorare il futuro dei nostri bambini perché loro sono  il nostro futuro e quello della nostra città. L’Associazione ha tra i suoi principi informatori – di cui il dettaglio nello statuto – l’assenza di fini di lucro, la democraticità, elettività e gratuità delle cariche sociali, sovranità dell’assemblea dei soci, esclusivo perseguimento di finalità di utilità sociale, divieto di svolgere attività diverse da quelle istituzionali eccezion fatta per quelle economiche marginali necessarie solo per la sopravvivenza dell’Associazione medesima L’Associazione ha lo scopo di creare occasioni di contatto, svago, raccolta fondi, organizzazione di eventi sociali e culturali nonché ricreativi e ludici fruibili in particolare dalla popolazione in età infantile e adolescenziale, intervenire per creare spazi e strutture attraverso sinergie e partenariati con Enti Locali e/o altre Associazioni al fine di ricostituire quanto più possibile una rete sociale nonché il recupero delle tradizioni locali per mezzo anche di eventi formativi e culturali a largo spettro “.

L’associazione Mamme per L’Aquila, chiede espressamente alla Regione Abruzzo di finanziare l’intero importo del vaccino del Meningococco B.

e spiega che “Attualmente , chi volesse, liberamente optare per la vaccinazione deve far i conti con il proprio portafogli e vista la crisi che stiamo attraversando, tutti i bambini, a nostro avviso, hanno diritto a poter accedere gratuitamente alla profilassi.Noi crediamo che la prevenzione sia un diritto di tutti, non di pochi.Siamo convinte che il servizio sanitario regionale troverà una soluzione affinché questo avvenga . La nuova vaccinazione entrerà anche nei LEA, i livelli essenziali di assistenza, e verrà dunque erogata gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale. Ad oggi il Meningococco B è offerto in modo gratuito ancora in poche regioni come Basilicata, Puglia, Veneto, Toscana, Sicilia, Liguria, Friuli Venezia Giulia. Nel resto d’Italia, chi la desidera, deve pagarla di tasca propria. Noi chiediamo che l’Abruzzo, come avviene già in altre regioni, acceleri i tempi e scali ogni tipo di “burocrazia” per i bambini e non solo, per la salvaguardia della loro salute.Siamo convinte che i vaccini, scelti liberamente , siano un diritto inderogabile per i bambini e non solo”.