Morti assiderati Crognaleto, chiesta l’archiviazione

Il pm Rosati ha chiesto l’archiviazione sulla morte del padre e figlio di Crognaleto deceduti durante l’eccezionale nevicata del 18 gennaio scorso.

Il pm Davide Rosati ha chiesto l’archiviazione del fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Teramo in seguito alla morte di Mattia Marinelli, 22 anni, e del padre Claudio, 56 anni. I due sono morti assiderati lo scorso 18 scorso gennaio, a Poggio Umbricchio, frazione di Crognaleto, dove erano stati sorpresi da una tempesta di neve, mentre stavano cercando della benzina per alimentare il generatore di casa durante i giorni di black out che insieme al maltempo avevano messo in ginocchio la provincia di Teramo. Una morte per la quale la Procura, all’epoca, aveva aperto un fascicolo contro ignoti. Nel corso delle indagini non sarebbero emerse responsabilità per il duplice decesso e quindi si sarebbe trattato di una tragica fatalità. La tragedia si era consumata nel tardo pomeriggio del 18 gennaio quando i familiari dei due uomini, non vedendoli rientrare, avevano dato l’allarme. I due, insieme al fratello del giovane, erano usciti in auto per cercare della benzina per il generatore utilizzato per riscaldare la casa, ma durante il ritorno verso casa l’auto si era fermata e così i tre avevano deciso di proseguire a piedi. Durante il tragitto il padre e il figlio più piccolo erano rimasti indietro ed erano stati sorpresi dalla bufera. I loro corpi, ormai senza vita, furono ritrovati il giorno dopo, a pochi metri di distanza l’uno dall’altro.