Montesilvano: villa confiscata diventa casa di accoglienza

La villa di via Adige a Montesilvano, confiscata ad una famiglia rom, diventa casa di accoglienza.

La villa di via Adige a Montesilvano nel 2014 era stata confiscata ad una famiglia rom. Ora diventerà la sede di una “Casa della Mamma e del Bambino”. La Giunta comunale ha disposto l’assegnazione dell’immobile, entrato nel patrimonio comunale, all’associazione Gruppi di Volontariato Vincenziano.

Il sindaco Francesco Maragno e l’assessore alle Politiche Sociali Ottavio De Martinis affermano “Finalmente siamo riusciti a giungere all’assegnazione di questa struttura. Negli ultimi mesi, infatti, abbiamo dovuto lavorare per sanare tutta una serie di irregolarità che nel corso degli anni si erano accumulate, e realizzare opere di messa in sicurezza e di adeguamento degli impianti che ci hanno permesso di ottenere tutte le certificazioni necessarie, non ultima la dichiarazione di agibilità. L’associazione delle Vincenziane ha formalizzato una richiesta al nostro Ente per implementare la propria attività a sostegno delle neo mamme che si trovano in condizioni di disagio e non riescono a crescere, autonomamente, i propri figli. Riteniamo che il progetto proposto abbia una finalità molto importante e significativa per il tessuto sociale della nostra comunità, nella quale, purtroppo si trovano diverse giovani donne a vivere tale disagio. Abbiamo dunque deciso di affidare loro l’immobile al fine di concretizzare un progetto che invece consente a dei nuclei familiari di ricostruire il proprio futuro.“La casa della mamma e del bambino Bianca Leccese” è nata a Pescara nel 2009 e ad oggi segue, annualmente circa 200 donne con minori fino a 3 anni. Molte delle donne assistite sono straniere, in particolare originarie del nord Africa. Il progetto delle Vincenziane punta ad estendere la propria azione anche a Montesilvano, supportando le donne in difficoltà e al tempo stesso promuovendo un’attività di sensibilizzazione alla cittadinanza.L’immobile, al piano terra della villetta al civico 14 e composto di 5 vani, ospiterà non solo l’associazione delle Vincenziane, ma anche Missione Possibile. L’associazione Missione Possibile,a partire dal 30 giugno, data di naturale scadenza del contratto di affitto dell’immobile in viale Europa dove attualmente ha sede, si trasferirà in via Adige, condividendo lo spazio con le Vincenziane. Le due associazioni hanno in comune lo spirito di fondo che le caratterizzano, a supporto di chi vive situazioni di difficoltà. La condivisione degli spazi è stata subito accolta positivamente dalle due realtà associative che potranno così fare squadra nella gestione delle loro preziosissime attività, con benefici, che siamo sicuri, non tarderanno a farsi sentire su tutta la comunità”.