Montesilvano: Tutto pronto per lo Sprar

Montesilvano: Tutto pronto per lo Sprar, centri di seconda accoglienza per gli immigrati che vengono introdotti per la prima volta in Abruzzo proprio nel centro rivierasco.

In base alla normativa che prevede 2,5 immigrati per ogni mille abitanti, non saranno più di 161 i profughi, tra uomini, donne e bambini, che troveranno rifugio ed accoglienza a Montesilvano. Sempre in base alla normativa, a differenza di quanto sta accadendo ora con il sovraffollamento in alcune strutture ricettive di immigrati senza controllo, a questi sarà garantita formazione, con lezioni d’italiano ed educazione civica, dovranno occuparsi della pulizia degli alloggi, saranno vigilati h24 da personale qualificato e, se vogliono, possono essere anche impiegati nei lavori socialmente utili. 4 le associazioni che si sono aggiudicate il bando per la gestione, insieme al Comune, degli Sprar: Arci, Caritas, Polis e Cooperativa Santa Maria Ausiliatrice:

“Finalmente una regolamentazione per quel che riguarda le presenze d’immigrati nella nostra città – dice il sindaco Maragno – saranno chiusi a breve tutti i centri di prima accoglienza, in particolare due hotel sul lungomare, ed il bando per l’individuazione di strutture che possono ospitare i profughi prevede che queste siano lontane da luoghi sensibili per l’ordine pubblico. Intanto siamo in attesa che vengano sgomberate le case di Via Ariosto.”

Attualmente a Montesilvano risiedono 6000 stranieri, almeno quelli regolarmente registrati, ma chissà quanti altri ancora tra clandestini e non residenti, grazie allo Sprar il numero sarà estremamente limitato, sul fronte umanitario la Caritas, che già da anni svolge una proficua attività, gestirà il servizio:

“Riteniamo che l’accoglienza sia doverosa – spiega Don Marco Pagniello che prendendo in prestito un pensiero del Papa Emerito Benedetto XVI dice – ognuno ha diritto di trovare asilo nel proprio territorio. Questo diritto, purtroppo, per tante ragioni, é stato negato a migliaia di persone che noi siamo chiamati ad abbracciare e ad accogliere.”

IL SERVIZIO DEL TG8: