Montesilvano: in marcia contro la prostituzione

A Montesilvano un movimento spontaneo, costituito da cittadini, turisti in vacanza, qualche comitato civico, associazioni e un gruppo di consiglieri comunali, capeggiato da Anthony Aliano annuncia per il prossimo 12 agosto una passeggiata serale contro la prostituzione.

Una iniziativa, denominata “Questa sera ci battiamo noi”, mira a chiedere  l’applicazione del cosiddetto “modello Silvi” anche a Montesilvano, disponendo il sequestro degli immobili destinati alle attività di meretricio e l’applicazione di sanzioni penali per i proprietari degli appartamenti. Vengono chieste anche ronde con gli agenti della Polizia locale e l’allontanamento dal territorio delle lucciole sorprese ad adescare i clienti. Gli organizzatori chiamano tutti a raccolta per domenica 12 agosto alle ore 21. È la seconda volta che cittadini e politici scendono in piazza dopo la marcia organizzata nell’estate 2016 per sensibilizzare l’Amministrazione comunale sulla repressione e prevenzione della prostituzione.

Anthony Aliano, consigliere comunale della Casa dei Patrioti, che da anni conduce battaglie contro il degrado in città afferma che l’iniziativa è stata promossa con ” l’idea di distinguerci
dai “leoni da tastiera” e di ben rappresentare la differenza che passa tra gli slogan mediatici e le azioni concrete, cammineremo per presidiare le zone colpite dal degrado e in particolare dalla prostituzione. Zone oramai ostaggio di numerose prostitute alle quali si accompagnano sfruttatori e spacciatori. Fotograferemo i fruitori (nel rispetto della privacy) e proporremo veri e propri presidi a ridosso delle numerose prostitute ponendoci in una sorta di competizione con loro: insomma, per una sera e più, a “batterci” saremo noi”.

1 Commento su "Montesilvano: in marcia contro la prostituzione"

  1. Che male fanno le prostitute maggiorenni e consenzienti ed i loro clienti sulle strade, se non compiono intralcio al traffico e/o atti osceni sotto la vista pubblica? Basta con quest’assurda “Meretriciofobia”!
    Voglio sottolineare che gli avvalenti delle meretrici in Italia sono ben undici milioni dei quali nove milioni affezionati alle stradali, che sono le più economiche di tutte. Quindi, cari politici, in considerazione del fatto che nove milioni di votanti non sono pochi e che a fare la differenza sono proprio gli elettori indecisi, OCCHIO AI VOTI, ai tesseramenti ed anche al 2 PER MILLE IRPEF.

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