Montesilvano: ciclo d’incontri sulla disabilità

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Montesilvano: ciclo d’incontri formativi a Palazzo Baldoni in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità.

I diritti umani, la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, il nuovo approccio integrato alla disabilità, la classificazione dell’altro, stereotipi, pregiudizi, barriere architettoniche e culturali. Questi i temi trattati nel primo degli incontri formativi organizzati dall’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Maragno, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità. Questa mattina si è svolta la prima giornata dedicata ai temi della disabilità con gli studenti della terza media dell’Istituto comprensivo Troiano Delfico.

«Abbiamo voluto organizzare questa iniziativa –  afferma l’assessore alle politiche per la disabilità, Ottavio De Martinis – scegliendo proprio gli studenti, perché è su quanti rappresentano il futuro della nostra società che dobbiamo lavorare per abbattere le barriere culturali, prima ancora di quelle architettoniche».

Il progetto, che coinvolge 150 studenti, si articola in due fasi: in quella teorica sono stati organizzati 3 incontri, nella Sala Di Giacomo di Palazzo Baldoni, che oltre a questa mattina, si terranno anche mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre dalle 9 alle 13. La seconda fase vedrà, mercoledì 13 dicembre, i ragazzi impegnati in una prova empatica: salendo su 10 carrozzine messe a disposizione dalla ditta Orthosan, gli studenti toccheranno con mano le difficoltà che le persone con disabilità incontrano quotidianamente.

«Accetto sempre occasioni di questo genere  – ha affermato la dirigente scolastica Vincenza Medina –  perché spero costituiscano opportunità di crescita per gli studenti. Il progetto si articola in una serie di incontri teorico/pratici finalizzati a promuovere il dialogo sul diritto degli individui e a sensibilizzare gli alunni sui temi della pari dignità e sulla necessità di abbattere ogni tipo di barriera per porre in essere i cambiamenti necessari al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità».

Presente all’incontro tenuto da Claudio Ferrante dell’Ufficio Disabili, anche Stefania Catalano dell’Ufficio Scolastico Provinciale che ha annunciato l’intenzione di portare questo progetto in tutte le scuole, soprattutto in quelle secondarie.

«Quello che vi è stato fatto oggi –  ha detto rivolgendosi agli alunni – è un bellissimo regalo, uno spunto per iniziare un percorso di riflessione, per arrivare attraverso l’empatia a provare cosa vive l’altro. Questo diventerà un modus vivendi, una vostra proiezione verso l’altro».

Soddisfatto Claudio Ferrante che ha apprezzato l’attenzione posta dai ragazzi.

«Questo Comune lavora da tempo –  ha affermato – in attività di sensibilizzazione con l’intento di aiutare soprattutto i giovani a capire le difficoltà che le persone con disabilità vivono ogni giorno, ma soprattutto le potenzialità che si possono cogliere dall’incontro con la diversità».