Mense scolastiche Pescara, Comune al lavoro per il ripristino del servizio

Il Comune di Pescara al lavoro per ripristinare il servizio nelle mense scolastiche. Oggi, 7 settembre, incontri in municipio con dirigenti scolastici, Ufficio Regionale e comitati dei genitori per fare il punto sul servizio e sulle procedure in corso per il ripristino del servizio.

Il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore all’Istruzione Giacomo Cuzzi hanno incontrato i dirigenti scolastici di tutti gli Istituti Comprensivi cittadini, la dirigente provinciale dell’Ufficio Scolastico Regionale Maristella Fortunato. Alla riunione hanno partecipato anche il Capo di Gabinetto del sindaco Fabrizio Paolini, il dirigente e la responsabile del Servizio Fabio Zuccarini ed Enrica Di Paolo. Nel primo pomeriggio si è  svolto, invece, l’incontro con i rappresentanti dei genitori e dei comitati per il servizio mensa, con cui l’Amministrazione sta condividendo tutti i passaggi relativi al servizio, alla situazione e al futuro della ristorazione nelle scuole di competenza comunale.

Il sindaco Alessandrini e l’assessore Cuzzi affermano:

“E’ stato un incontro ricognitivo su ciò che è avvenuto dal 2 giugno ad oggi, data in cui si è manifestata la grande intossicazione alimentare – così Abbiamo provveduto a risolvere il contratto con il precedente soggetto gestore, non siamo preoccupati dal fatto che ci è stata annunciata una causa milionaria perché sappiamo la validità delle nostre ragioni e siamo pronti ad esprimerle in giudizio. Doveroso incontrare i dirigenti perché l’anno scolastico è alle porte. Noi abbiamo lavorato tutta l’estate perché ci possa essere continuità del servizio di refezione da ottobre, questo anche per recuperare quella necessaria trama di fiducia che i fatti di giugno hanno interrotto.  Lavoriamo affinché da ottobre ci possa essere questa continuità, garantendo, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, la dirigenza scolastica e le famiglie, anche la possibilità del consumo del pasto da casa, mutuando esperienze e buone pratiche diffuse in numerosi altri centri d’Italia. A tal riguardo, la collaborazione con la Asl risulta di fondamentale importanza per individuare un disciplinare che fissi i migliori criteri operativi. Stiamo esperendo l’interpello alla seconda classificata, è un’attività che richiede confronto articolato e competitivo ma siamo ottimisti”.