Martinsicuro, alla Veco sbloccata la cassa integrazione

Finalmente buone notizie per i 52 lavoratori della Veco di Martinsicuro, che non percepivano alcun reddito dal 23 gennaio scorso, dalla data del fallimento dell’azienda.

A seguito della protesta organizzata stamane sotto la prefettura, in largo San Matteo a Teramo, il neo Prefetto Angelo De Prisco ha annunciato che dal ministero del Lavoro è stato firmato il provvedimento di cassa integrazione per cessazione, passaggio essenziale per l’erogazione delle spettanze. Situazione sui cui è intervenuto con una nota anche l’on. Fabio Berardini che fa parte della Commissione attività produttive Camera dei Deputati e che rende noto che:

“Sono felice di comunicare a tutti gli interessati che, grazie al prezioso contributo di tutte le autorità istituzionali, questa mattina è stato firmato dal Ministero del Lavoro il provvedimento di Cassa Integrazione per la VECO spa in fallimento di Martinsicuro. È doveroso scusarsi a nome del Governo per i ritardi che si sono accumulati ma sono felice che finalmente la questione si è risolta in modo positivo. Finalmente i lavoratori vedranno riconosciuti i loro diritti. Questo è il momento di lavorare a testa bassa ed evitare i proclami”, conclude il deputato teramano Berardini.

FIOM CGIL, FIM CISL e i rappresentanti sindacali aziendali sono usciti soddisfatti dall’incontro in prefettura. La cassa integrazione per i 52 lavoratori durerà fino ad aprile 2021.

“Una boccata di ossigeno per oltre 50 famiglie, ma nonostante gli ammortizzatori sociali, bisogna ora concentrarsi sul rilancio del sito”.

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