Marrucino Chieti: il teatro resiste in vista del bicentenario

Marrucino Chieti: il teatro resiste in vista del bicentenario, previsto per il 2017, e presenta anche per quest’anno una rassegna lirica di grande prestigio.

Intanto l’adesione all’iniziativa ministeriale “Teatri aperti e altri luoghi per lo spettacolo dal vivo” con la lettura, stamane, del libretto de “La Traviata” di Francesco Maria Piave, e la musica di Verdi, affidata al regista Michele Mirabella da giorni nel capoluogo teatino per l’apertura della stagione del prossimo 28 ottobre con lo straordinario melodramma verdiano. Ed é lo stesso Mirabella a benedire l’iniziativa, non prima di aver sottolineato, però, che quella dei teatri aperti deve essere una consuetudine e non una celebrazione in un contesto tutto italiano dove l’arte é vista, specie dalle Istituzioni, come una spesa e non come una risorsa e dove é quasi del tutto assente il mecenatismo:

“Ci saranno non più di 4 mecenati in tutta Italia – spiega con rammarico Mirabella – e solo in contesti dove la visibilità é massima come a “La Scala di Milano”, qui a Chieti dobbiamo essere orgogliosi di coloro che tra mille difficoltà stanno tenendo vivo questo straordinario teatro, a cominciare dai lavori di ristrutturazione che gli hanno donato nuovo splendore e soprattutto grazie ad una rassegna lirica di tutto rispetto con ben tre titoli  tutti di grande richiamo come “La Traviata”, “La Scuola dè gelosi” di Salieri il prossimo 20 novembre e la “Tosca” di Puccini il 9 e 11 dicembre.”

La straordinaria tradizione lirica, dunque, resiste a Chieti grazie alla risposta sempre positiva del pubblico e agli sforzi dell’intero Consiglio d’amministrazione, dal presidente Sicari, al direttore artistico Pellegrino. Un ruolo importante, quasi unico tra gli enti locali, quello del Comune che anche quest’anno ha trovato le risorse, seppure non esaurienti, per garantire la prestigiosa attività, in attesa di un segnale dalla Regione:

“Con grandi sacrifici é nostro prioritario impegno quello di assicurare un futuro al Marrucino – ha spiegato il sindaco Umberto Di Primio – dalla Regione finora solo promesse che spero vengano mantenute, ma intanto godiamoci questa ennesima stagione lirica che richiamerà qui a Chieti tutti gli appassionati abruzzesi e non.”