Maltempo Chieti: domani riapriranno le scuole

Il naufragio dei migranti, con 11 vittime, bimbi e donne morte, decine forse centinaia di dispersi è il tema centrale oggi nelle scuole di Lampedusa dove 186 bimbi frequentano le classi dell'infanzia, 340 le elementari, 210 le medie e 260 il liceo scientifico, oltre ai 52 scolari e studenti della piccola Linosa. Gli alunni delle elementari hanno raccontato con scritti e disegni la tragedia. Nelle scene realizzate da bambini di 6 o 10 anni c'è la barca carica di somali ed eritrei con le fiamme sul ponte, le bare con le vittime disposte nell'hangar blu, il mare da cui spuntano le braccia di chi chiede aiuto. Oscar, 11 anni, che frequenta la quinta elementare ha disegnato nuvole che ''piangono lacrime di sangue'' e il sole ha la faccia gialla triste perché - dice il bambino - ''qui da noi a Lampedusa il sole normalmente è sempre contento'', 5 ottobre 2013. ANSA

Situazione maltempo a Chieti sotto controllo. Personale del Comune e Protezione Civile al lavoro dalla scorsa notte. Domani riapriranno le scuole.

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, ha presieduto una riunione operativa presso il Centro Operativo Comunale, attivato nel pomeriggio di ieri  dopo l’arrivo del bollettino del Centro Funzionale d’Abruzzo con il quale si comunicava la criticità elevata per avverse condizioni meteo. Al termine dell’incontro, il Sindaco ha deciso che dalla giornata di domani, giovedì 16 novembre, le attività didattiche  riprenderanno regolarmente nelle scuole di ogni ordine e grado: dagli asili nido alle scuole superiori di secondo grado.

Il primo cittadino in una nota spiega che “La situazione, al momento, è sotto controllo grazie all’operato del personale reperibile del Comune, coordinato dall’Ing. Paolo Intorbida, dei volontari di Protezione Civile e degli addetti di Formula Ambiente che, nel corso della notte e nella mattinata odierna, hanno costantemente monitorato e gestito la situazione. A loro un ringraziamento per quanto sin’ora svolto. Sul territorio si sono verificati 13 smottamenti di cui tre – Strada Spelorzi, Strada Storta e Strada Mucci – più di intralcio per la viabilità a causa del fango riversatosi sulle carreggiate  che verrà rimosso non appena cesserà di piovere. In mattinata è stata effettuata una ricognizione su tutti gli edifici comunali e in primo luogo sulle scuole dove, nella giornata odierna, è stata sospesa l’attività didattica in via prudenziale. Nello specifico sono state attenzionate infiltrazioni già note in tre scuole: primaria Villaggio Celdit, primaria Corradi e Asilo Nido di  via Arenazze. Non appena il tempo lo permetterà saranno effettuati interventi di ristrutturazione per i quali sono già stati predisposti i relativi progetti. Non è pensabile che, nei casi di emergenza da Codice Rosso, si continui a fare affidamento solo sul senso di responsabilità dei Sindaci, lasciati a gestire una vera e propria spada di Damocle con azioni preventive quali la chiusura delle scuole. I Comuni non possono essere lasciati soli, con i già miseri bilanci, ad affrontare situazioni tali, dove la priorità è fornire servizi al cittadino al fine di ridurre al minimo i disagi e con i volontari di Protezione Civile che non hanno risorse economiche dovendosi rimettere a quel poco che i Comuni possono elargire. L’emergenza non può essere affidata solo ai Comuni, alle prese con la ben nota carenza di personale, il quale va ringraziato per la dedizione mostrata nei momenti  di maggior bisogno”.

Dal Comune fanno sapere che, a seguito dei sopralluoghi effettuati, sono state rilevate le seguenti maggiori criticità:

via Solferino: linea della pubblica illuminazione interrotta a causa della caduta di 2 querce abbattutesi sulla sede stradae;

via per Popoli, intersezione con via per Casalincontrada:  caduta di un albero;

via Marvin Gelber: crollo di un palo della pubblica illuminazione;

via Baroncini, angolo via de Turre: cedimento asfalto per rottura fognaria;

via Polacchi e via Molino: smottamenti e piccole frane;

via Turchi: chiusura del sottopasso viario;

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via Giovanni Paolo II: allagamento di una cabina Enel.

via d’Acquisto, alloggi Ater: allagamento a seguito dei quale sono intervenuti i volontari di Protezione Civile.

situazione via Strada Storta: vedi la foto in basso

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Strada Mucci: vedi foto in basso

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