M5S Pescara: “Ancora troppi sprechi alla Asl”

M5S Pescara: “Ancora troppi sprechi alla Asl” a denunciarlo il consigliere regionale Domenico Pettinari, mentre da un’audizione con il garante emerge un caso delicato in Geriatria.

A distanza di mesi da un’altra conferenza stampa sui tanti sprechi nella Asl di Pescara, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Domenico Pettinari torna sull’argomento parlando di qualche ma ancora insoddisfacente risultato ottenuto. La famosa questione della Pet Ct per la diagnostica oncologica, un catafalco da 5ooo euro al giorno d’affitto, venuto a costare alla sanità pubblica già 15 milioni. dalla denuncia di Pettinari si é riusciti a ridurre la quota prima di 8500 euro e ad ordinare l’acquisto di appena, per così dire, di due milioni di euro. Tuttavia, a causa della mancanza di una semplice firma del tecnico, l’ordine di acquisto non é ancora esecutivo e la Asl continua a pagare l’affitto. Altra questione é quella di radioterapia, in passato Pettinari ha evidenziato la tecnologia ormai obsoleta di un macchinario vecchio che andrebbe sostituito, anche perché potrebbe risultare nocivo agli organi sani. Il nuovo acceleratore lineare é stato si, finalmente, acquistato ma non é ancora stato installato ed in ogni caso non é stata decisa la dismissione del vecchio, ciò significa che i pazienti dovranno raccomandarsi a qualche divinità pur di non capitare tra le grinfie del vecchio macchinario. In conclusione l’annoso problema del personale imboscato negli uffici piuttosto che tra i reparti:

“E’ una cosa davvero vergognosa – ammonisce Pettinari – 60 dipendenti che hanno vinto il concorso per infermieri relegati in ufficio a fare non si sa che, mentre i loro colleghi si spaccano la schiena nei reparti. Il fenomeno l’ho anche segnalato ai Nas, questa storia deve finire.”

Intanto, in una recente audizione in Commissione Consiliare Permanente Sport e Sanità del Comune di Pescara,  il capogruppo in Consiglio per i grillini Enrica Sabatini ha registrato un’allarmante denuncia della garante dei diritti del Cittadino Anziano che, nel sottolineare le problematicità al Reparto di Geriatria, ha posto l’accento sulla necessità di vigilare affinché i medici non considerino la sede ambulatoriale pubblica come sede privata.

“Tutto questo mentre l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci parla dei lusinghieri risultati certificati dal tavolo di monitoraggio sulle spese sanitarie a Roma – dice ancora Pettinari – ma io lo inviterei a non soffermarsi troppo sui numeri e a guardarla una volte per tutte in faccia la sanità di questa Regione.”

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