Lilt Pescara: screening per la prevenzione del melanoma

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Domani seconda giornata della nuova campagna di prevenzione dei tumori della pelle e del melanoma, promossa dalla Lilt di Pescara.

Visite gratuite a Casa Lilt, in via Rubicone 15,  a Pescara anche domani nell’ambito della nuova campagna di prevenzione dei tumori della pelle e del melanoma, promossa dalla Lilt di Pescara. Le visite saranno effettuate dalla dottoressa Linda De Angelis, specialista dermatologa della Asl di Pescara.

A coordinare l’iniziativa in programma sino a fine maggio, è il Presidente della Lilt Pescara e coordinatore della Lilt Abruzzo il professor Marco Lombardo il quale afferma che “Quella sul Melanoma è la seconda campagna importante dell’anno, dopo quella del Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno. Lo slogan che abbiamo scelto è ‘Se hai cara la pelle’ dobbiamo controllare le neoplasie, ossia i tumori della pelle, ed è un messaggio che si rivolge soprattutto ai giovani. Il melanoma, infatti, è un tumore particolarmente aggressivo ed è la prima causa di morte tra i giovani fino ai 35 anni, che è la fascia di età più colpita. Negli ultimi anni si stanno realizzando nuove cure biologiche, cosiddette ‘intelligenti’ che stanno cambiando la prognosi della malattia, che comunque resta infausta se la malattia viene scoperta in uno stadio già avanzato. Quindi noi dobbiamo lavorare affinchè la malattia non insorga o, affinchè la si possa eliminare nel caso di insorgenza. E dobbiamo eliminare i fattori che possono facilitare l’insorgenza del melanoma: una delle cause è senza dubbio l’esposizione al sole dei bambini piccoli e degli adulti, che devono usare sempre la protezione; in secondo luogo dobbiamo conoscere il fototipo di ognuno di noi, ossia ci sono persone con i capelli rossi, biondi, o castani, gli occhi chiari e la carnagione chiara che sono più esposti al rischio rispetto a chi ha i capelli e gli occhi scuri; poi bisogna conoscere la propria pelle prima di esporsi, chi ha tantissimi nei deve controllarsi ed è più a rischio di altri; quindi la familiarità, ossia se in famiglia ci sono stati casi di melanoma, ci si deve controllare di più. Tutto questo fa parte della prevenzione primaria, e dev’essere gestita anche dai medici di famiglia. Poi c’è la prevenzione secondaria , ossia il fare una diagnosi precoce, quando il tumore è piccolissimo, e questa si fa con le nostre campagne, ossia con le visite specialistiche e l’ausilio di un apparecchio per l’epiluminescenza, che serve per vedere la lesione. Nella prevenzione secondaria, dobbiamo allarmarci quando un neo cambia forma, dimensione o colore e dobbiamo fare lo studio dei nei. Purtroppo  le statistiche ci dicono che ogni anno si ammalano 6 persone su una popolazione di 100mila abitanti, e Pescara è nella media, anzi negli ultimi anni abbiamo registrato anche un lieve aumento. Il numero e l’incidenza dei decessi varia in relazione alla fascia di età e alla diagnosi: più precoce è, e più probabilità di guarigione ci sono, ovviamente. A volte basta anche l’asportazione totale della lesione per curare completamente. E’ una malattia che colpisce prevalentemente il sesso femminile e ha una certa familiarità. Colpisce di più le persone con una carnagione chiara e soprattutto le persone che si espongono molto al sole, quindi che hanno traumi, ustioni; poi chi si espone senza usare protezioni; e molto incide anche l’orario dell’esposizione, dalle 11 alle 16 è il momento più deleterio”.

La vicepresidente Lilt Milena Grosoli aggiunge che “Per ora abbiamo predisposto un primo calendario per le visite presso Casa Lilt, e le prenotazioni sono ancora aperte, chiamando il numero 328.0235511: le visite saranno effettuate dalla dottoressa Linda De Angelis e si svolgeranno domani, giovedì 28 aprile, dalle 9 alle 12; il 2 maggio, dalle 9 alle 12; il 3 maggio, dalle 15 alle 17; il 14 maggio dalle 9 alle 12. Un calendario che comunque è destinato a essere ampliato nei prossimi giorni, al fine di poter visitare quanta più gente possibile. Consideriamo che già nella sola prima giornata sono stati visitati ben 40 utenti, così come 180 donne hanno invece aderito alla Prima Giornata Nazionale della Salute della Donna, dati che ci danno il segno di quanto sia forte la sensibilizzazione della popolazione sul tema della prevenzione”.