Liceo “ L. da Vinci” : accorpamento e polemiche

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 Liceo “ L. da Vinci” di Pescara: accorpamento e polemiche. Minacciano di occupare il palazzo della Provincia e da settembre di tenere lì le lezioni  il dirigente scolastico, i genitori e gli alunni della succursale di del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Pescara che riuniti in assemblea hanno detto no all’accorpamento con la sede  centrale di via Colle Marino.

Per lunedì prossimo il presidente dell’amministrazione provinciale Antonio Di Marco ha convocato un incontro con i dirigenti scolastici delle due sedi , riunione alla quale parteciperanno anche rappresentanti del Comune di Pescara che pur non avendo competenze specifiche in materia si mette a disposizione per la risoluzione di eventuali problemi. Intanto il presidente Di Marco spiega che con l’accorpamento l’Ente ogni anno risparmierà  oltre 120 mila euro di affitto e che i 200 studenti saranno trasferiti in una sede in cui ci sono gli spazi idonei per lo svolgimento delle lezioni e delle attività scolastiche. Il governatore della Regione Luciano D’Alfonso per il recupero dell’immobile che ospita l’Istituto professionale “ Filippo De Cecco” di via dei Sabini ha dato disposizione di reperire  159 mila euro. Il Presidente Di Marco ringrazia per l’interessamento e auspica che  si possano trovare soluzioni efficaci in tempi brevi  per i circa  1800 studenti dell’Ipsaar e le 350 unità di personale dislocati in 8 sedi diverse della città.