Legambiente Abruzzo presenta “Volontari per natura”

Corsi di formazione e campagne nazionali per alimentare il sacro germe della partecipazione sociale nell’attività di promozione e tutela dell’ambiente.

Nasce anche in Abruzzo il Gruppo di protezione civile e ambientale di Legambiente, in collaborazione con la Regione, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e con il sostegno scientifico anche dell’Arta, dei carabinieri forestali e della Capitaneria di Porto. L’obiettivo è quello di promuovere tra le nuove generazioni la cultura del volontariato e favorirne la pratica. Il tutto attraverso il cosiddetto “Citizen Science”, ovvero la partecipazione attiva dei cittadini nella raccolta dei dati, segnalazioni e informazioni utili ad approfondire le conoscenze sui problemi ambientali dei territori. Scopo quello di individuare ed implementare le giuste soluzioni. Corsi di formazione, dunque, ma anche ben cinque campagne nazionali su temi come acqua, inquinamento atmosferico, biodiversità, illeciti ambientali e beni culturali. A supporto di questa iniziativa una Green Hub all’interno della Stazione Centrale di Pescara che fungerà da sportello informativo sulle iniziative di ecovolontariato e da laboratorio sperimentale, anche in virtù delle collaborazioni con Rete Italiana Ferrovie e Trenitalia. Si giungerà, dopo un percorso ben preciso, alla costituzione della GEV (Gruppo di protezione civile e ambientale volontario) che sarà, poi, diviso in altre due sezioni: Protezione Civile Beni Culturali e il Servizio di Vigilanza Ambientale (SVA). In collaborazione con Arma dei Carabinieri, già consolidata attraverso i progetti di Goletta Verde e Neptune, sull’inquinamento da idrocarburi sulle coste, con la Capitaneria di Porto e, a livello regionale, con Arta ed Osservatorio Rifiuti. Ma la grande novità è rappresentata dalla nascita  di un gruppo volontari specializzati nella salvaguardia dei beni culturali, formati dal dipartimento nazionale di Protezione Civile e Mibact, attraverso il progetto europeo “Promedhe”, per la costituzione di una Task Force europea capace di operare in situazione di emergenza dovute a catastrofi naturali o eventi bellici:

“A livello sperimentale – ci spiega la coordinatrice Francesca Aloisio – abbiamo già operato nel sisma del 2017 nelle Marche, ora abbiamo la possibilità di approfondire e perfezionare questo servizio che rappresenta una novità assoluta in campo europeo.”

IL SERVIZIO DEL TG8: