Le banchine del Porto di Pescara riprendono vita grazie al bando “miglio zero”

Un milione di euro dall’Unione Europea per attività di riqualificazione del settore pesca, i primi 150 mila euro per i chioschi sulla banchina.

Si tratta di un bando gestito dalla società Flag Costa di Pescara che si é assicurata un cospicuo finanziamento dall’Unione Europea per un ampio progetto teso alla valorizzazione del settore pesca. Nello specifico il bando “miglio zero” mette a disposizione 150 mila euro a pescatori ed armatori per la realizzazione ed installazione di piccoli chioschi lungo le banchine del Porto, sia lato nord che lato sud, dove non solo sarà possibile vendere il pescato, ma si potrà anche, con piccole cucine a vista, preparare alcuni piatti tipici in una sorta di percorso di street food che andrebbe a rivitalizzare un luogo ora poco più che anonimo. Ad illustrare nel dettaglio il progetto il direttore di Flag Costa Pescara Andrea Mammarella:

“Sono finanziamenti al 50% a fondo perduto – spiega Mammarella – per coloro che desiderano dare nuovo impulso alla propria attività, andando oltre alla semplice fornitura per ristoranti o pescherie di pesce fresco. La normativa prevede che è possibile vendere al dettaglio, da subito, almeno 100 Kg di pesce, ognuno, dunque, potrà gestire l’attività come vuole, sia attraverso la vendita della classica scafetta in banchina, ma anche attraverso l’attività di pulizia sul posto del pesce oppure attraverso la preparazione di ricette veloci come la classica fritturina, ma non solo, come del resto già accade in migliaia di banchine di porti di tutta Europa.”

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