Lavoro Abruzzo: Pasqua senza stipendi alla Asm

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Nuovi problemi di lavoro in Abruzzo. Per i dipendenti della Asm de L’Aquila sarà una Pasqua senza salario. Appello della Ugl.

I problemi di lavoro in Abruzzo stanno diventando sempre più frequenti e riguardano tantissime aziende. La Ugl in un comunicato lancia l’allarme sulla situazione dei  lavoratori della ASM de L’Aquila che trascorreranno la Pasqua senza stipendi. Il sindacato riferisce che da gennaio  l’azienda ha iniziato a pagare in ritardo i lavoratori , avvertendoli  con comunicazioni affisse  mensilmente. In occasione del pagamento della mensilità ,prevista prima di Pasqua, era stata indicata la data del 25 marzo e all’ultimo momento questo non è avvenuto.

La Ugl afferma nel comunicato che “Nessuno si è preoccupato dei lavoratori e delle loro incombenze, delle rate delle finanziarie, delle scadenze dei mutui, degli impegni in termini di assegno di mantenimento dei coniugi separati. Nessuno si è preoccupato delle famiglie dei lavoratori che arrivano sempre senza fiato al giorno della paga. Questo ennesimo ritardo nel pagamento degli stipendi coincide con la decisione dell’ormai ex Amministratore Unico Rinaldo Tordera di esternalizzare il servizio relativo alla gestione delle buste paga. Esternalizzazione, tra l’altro, portata avanti con modalità che contravvengono al dettato contrattuale che, accanto ad altri elementi, sono al vaglio del Giudice chiamato ad esaminare la condotta dell’azienda a seguito del ricorso delle organizzazioni sindacali. Inoltre il cedolino paga – consegnato anch’esso in ritardo ai lavoratori – contiene spesso errori in una o più voci e ciò a danno dei lavoratori (come nel caso del C.R.A.) e, talvolta addirittura e paradossalmente, a danno della stessa azienda! Molti sono gli interrogativi sul perché della scelta unilaterale dell’ex Amministratore di affidare ad una ditta esterna il servizio, dato che fino al dicembre scorso veniva espletato egregiamente dal personale interno. Le organizzazioni sindacali continuano ad essere molto attente su cosa è accaduto e sta accadendo all’interno di ASM e ribadiscono che non è la mancata applicazione del Contratto Nazionale la ricetta per ottenere etica, trasparenza e razionalizzazione dei costi all’interno delle Società di partecipazione pubblica. Di chi è la responsabilità di aver costretto le famiglie dei lavoratori della ASM ad una Pasqua infelice?” .