L’Aquila: rivitalizzare i centri storici

Incontro a L’Aquila sulla rivitalizzazione dei centri storici dei comuni dell’aquilano. A disposizione 220 milioni di euro.

Incontro oggi pomeriggio a palazzo Silone a L’Aquila tra i rappresentanti della Consulta provinciale delle professioni, della Camera di Commercio e della Regione, e il vice Presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli per parlare di rivitalizzazione dei centri storici e incentivi per ripristinare attività economiche e migliorare il tessuto cittadino con interventi di qualità. Presentate le misure contenute nel D.L. 78/2015 c.m.i. con legge 125/2015 (4% delle risorse destinate alla ricostruzione nel quinquennio 2016/2020) che individua un Programma quinquennale con una dotazione di circa 220 milioni di euro.

Il vice presidente Lolli spiega che “Il Programma si articola in 6 priorità di intervento, all’interno delle quali possono essere attivati uno o più Bandi per aiuti o interventi di infrastrutturazione materiale per lo sviluppo economico: piste ciclabili, infrastrutturazioni sportive per la montagna, il Bando “Fare centro” e altri interventi a favore delle imprese e professionisti. ‘Fare centro’ prevede iniziative per valorizzare i centri storici, arricchendo la capacità di attrazione dell’offerta commerciale attraverso incentivi alla creazione di nuove imprese o alla riqualificazione di attività già in essere. Sarà articolato su tre diversi interventi: progetti promossi da soggetti (Micro Imprese) già presenti alla data del 6 aprile 2009 (nei centri storici meglio individuati sulla base delle perimetrazioni ex DCD n. 3/2010); progetti promossi da soggetti (Micro Imprese) che hanno già avviato alla data di pubblicazione del Bando o intendono avviare una nuova attività in tali ambiti; progetti di ricollocazione/riconversione/riqualificazione promossi da soggetti (Micro Imprese) che svolgono e/o svolgevano al 6 aprile 2009 la propria attività in aree interessate da riqualificazione urbana a seguito del sisma (solo in tal caso saranno ammissibili spese per l’acquisto/realizzazione della sede aziendale). Un momento di condivisione con i potenziali beneficiare per presentare una grande opportunità e riattivare l’intero tessuto economico e sociale dei centri del cratere. In arrivo agevolazioni fino al 70 per cento a fondo perduto. La somma a disposizione è di 20 milioni di euro. A beneficiare del regine di de minimis saranno commercianti e artigiani, studi professionali e tutti i titolari di partita Iva”.