L’Aquila: Cgil “no al taglio dei treni”

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Cgil e Filt-Cgil  criticano la soppressione dei treni in provincia de L’Aquila e contestano l’accordo siglato da Regione e Trenitalia.

Cgil e Filt-Cgil criticano il contratto di servizio firmato tra Regione Abruzzo e Trenitalia che prevede tagli dei treni nella provincia de L’Aquila. In una nota la Cgil parla di un altro duro colpo inferto ai servizi di trasporto pubblico che interessano la provincia aquilana.

Cgil e Filt-Cgil afermano che “Le soppressioni totali previste dal nuovo orario delle corse entrato in vigore il 10 dicembre riguardano soltanto la provincia di L’Aquila, treni che i pendolari e i cittadini vedranno scomparire per permettere a Trenitalia di rientrare nei 4,1 milioni di chilometri previsti in Abruzzo dal contratto di servizio firmato dalla Regione. A pagare sarà soltanto la provincia aquilana, dove si tagliano completamente quattro corse giornaliere (quella tra Sulmona e Avezzano delle 6.55, tra Avezzano e Sulmona delle 21.39, tra Sora e Avezzano delle 19.07 e tra Avezzano e Sora delle 17.26) e altrettante corse nel giorno di sabato (da Sulmona all’Aquila in partenza alle 11.25 e alle 18.40, e dall’Aquila a Sulmona delle ore 12.46 e 20.10). Non solo: in provincia de L’Aquila verranno ridotti anche i servizi festivi, in particolare verranno soppresse due corse festive dall’Aquila a Sulmona ( in partenza alle 10,40 e alle 21,02 ) e altrettante da Sulmona al capoluogo (delle 9,30 e 15,30). Tutto ciò mentre un trattamento ben diverso viene riservato ad altre zone dell’Abruzzo già servite in maniera più adeguata, ovviamente quelle della costa, dove due nuovi treni sono istituiti nella tratta Pescara-Francavilla. Un atteggiamento, quello che ripetutamente colpisce la provincia dell’Aquila e tutte le aree interne dell’Abruzzo (nonostante gli annunci continui di interventi e progetti volti a contrastare lo spopolamento) del quale la Cgil aquilana chiederà conto alla giunta regionale e alla società ferroviaria, coinvolgendo utenti e residenti di territori già troppo penalizzati dalle scelte della politica regionale”.

IL SERVIZIO DEL TG8:

INTERROGAZIONE DELL’ON GIANNI MELILLA:

Intanto il parlamentare abruzzese di Art 1 Mdp Gianni Melilla ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dei Trasporti e Infrastrutture nella quale chiede di sapere quali iniziative intenda assumere nei confronti di Trenitalia per rivedere le scelte effettuate.

Nell’interrogazione si legge : “Premesso che: il nuovo orario invernale di Trenitalia prevede nuovi tagli inaccettabili di treni nella provincia dell’Aquila; In particolare vengono soppresse 4 relazioni giornaliere (Sulmona Avezzano 6,55 e Avezzano Sulmona 21,39 ; Avezzano Sora 17,26 e Sora Avezzano 19,07), mentre il sabato e la domenica vengono soppresse 4 corse a giornata tra Sulmona e L’Aquila e ritorno, limitando così il collegamento di fine settimana tra Valle Peligna, Valle Subequana e L’Aquila; Si tratta di una scelta che penalizza le zone interne e montane  abruzzesi già duramente colpite dai tagli ferroviari degli anni passati  ( basti pensare alla famigerata soppressione di ogni collegamento da Sulmona a Castel di Sangro-Carpinone e alla diminuzione generale  dell’offerta dei treni del trasporto pubblico locale a danno dei lavoratori e studenti pendolari abruzzesi); Desta seria preoccupazione dunque l’ulteriore taglio nel collegamento di Sulmona con Avezzano lungo la Pescara- Roma, di Avezzano con Sora e l’isolamento festivo del capoluogo regionale: quali iniziative intenda assumere nei confronti di Trenitalia per rivedere queste scelte negative”.