Sfiorata la tragedia, questa mattina, a Lanciano dove, durante lo svolgimento del mercato rionale, è scoppiata una violenta lite tra i venditori ambulanti e uno di loro è stato ferito con una spranga di ferro. Gli aggressori sono stati arrestati.

La lite è divampata, intorno alle ore 11, fra le bancarelle di piazza della Vittoria a Lanciano, dove un gruppo di ambulanti di nazionalità marocchina ha iniziato a discutere animatamente.

Il litigio è scoppiato tra due fratelli, di 40 e 45 anni, residenti a Lanciano e Ortona, ed un cognato di 46 anni, residente a San Vito Chietino intenzionato a separarsi dalla loro sorella. Dopo una prima lite la vittima ha chiesto aiuto ad alcuni poliziotti e mentre veniva scortato al suo banco di vendita è stato aggredito e colpito in testa con la spranga.

Nel tentativo di bloccare i fratelli, che sono stati arrestati,  anche due agenti sono rimasti contusi e per questo è scattato il provvedimento cautelare in carcere, emesso dal pm Serena Rossi, per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Il ferito ha riportato un grave trauma cranico ed è stato trasportato dal 118 all’ospedale di Vasto dove è stato sottoposto a tac e ricoverato con 30 giorni di prognosi. I fratelli marocchini sono accusati anche di lesioni gravi per il ferimento del cognato.

All’improvviso si è scatenato il caos fra i venditori e i clienti che hanno assistito alla lite erano molto spaventati perchè sotto i loro occhi è avvenuta una scena impressionante con il ferito che perdeva molto sangue e giaceva sull’asfalto.