L’Abruzzo e il corridoio Tirreno-Adriatico

Il consigliere Camillo D’Alessandro plaude l’accordo siglato oggi per la creazione dell’asse Tirreno- Adriatico e sulle ricadute positive per l’Abruzzo.

Il consigliere regionale delegato ai trasporti Camillo D’Alessandro in merito alla firma dell’accordo per il corridoio Tirreno- Adriatico afferma che l’intesa odierna rappresenta l’adesione all’iniziativa che “Regione ha messo in campo sin dall’inizio della legislatura, anticipando la riforma delle autorità portuali e candidando l’Abruzzo a stare al centro di una nuova stagione economica legata alla sua naturale vocazione di porta del corridoio dell’asse Adriatico-Tirreno”.

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In una nota il consigliere D’Alessandro afferma che “Oggi viene riconosciuta la valenza di quella intuizione a tutti i livelli: governo nazionale, autorità portuali ed Unione Europea, che sono chiamati ad interrogarsi sulla necessità per l’Europa e per l’Italia di dare vita al corridoio trasversale che da Barcellona raggiunge Civitavecchia, quindi Ortona, la Croazia e da lì verso l’est, ovvero verso i paesi nuovi produttori che raggiungono il Vecchio Continente attraverso il Mediterraneo e l’Adriatico. La prefigurazione di un asse dell’Italia centrale tra Abruzzo, Marche, Molise e Lazio anticipa un dibattito che prima o poi verrà posto in sede istituzionale circa il ripensamento della funzione delle Regioni attuali e dunque di future macroregioni nazionali”.