Istituto Acerbo di Pescara: al lavoro per il museo virtuale

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All’Istituto Acerbo di Pescara studenti impegnati nella realizzazione del museo virtuale . Domani meeting con delegazioni da Spagna, Grecia e Portogallo.

Per fare il punto sullo stato dell’arte e per avviare il primo allestimento del Museo Virtuale il 4 aprile, all’Istituto ” Tito Acerbo” di Pescara, si terrà un incontro al quale parteciperanno 32, tra studenti e docenti dell’ Escola Profissional di Salvaterra de Magos (Portogallo) , dell’Istituto Superiore Ies Agora di Caceres (Spagna), del Liceo Gel  Nikaias di Larissa (Grecia), dell’ Istituto Superiore Ies Brezmiliana di Malaga (Spagna), che da oggi al 7 aprile saranno in città nell’ambito del progetto europeo. Domani, dalle ore 9, nell’Aula Magna dell’Istituto, ci sarà l’evento lancio del progetto, alla presenza di autorità istituzionali e dei rappresentanti del Servizio di Politica Energetica, Qualità dell’aria, SINA, della Regione Abruzzo. In programma anche visite alla città di Pescara ed alle bellezze artistiche e naturali abruzzesi perchè il progetto,  oltre alle finalità culturali, ha anche obiettivi turistici.

In una nota dell’Istituto Acerbo si legge che “Il processo di consolidamento dell’Unione Europea pone alla formazione nuovi obiettivi qualitativi finalizzati al raggiungimento  di uno standard e di una qualifica europea nella realizzazione delle iniziative. L’atteggiamento dell’Istituto “Tito Acerbo” di fronte a questi  processi di cambiamento non è solo attento, ma particolarmente attivo e la scuola ha da anni avviato progetti finanziati dall’Unione Europea in collaborazione con soggetti pubblici e privati  e qualificati partner europei. L’I­sti­tu­to “Tito Acer­bo” è da sempre in pri­ma fila nel­lo svi­lup­pa­re ne­gli alun­ni e nel per­so­na­le del­la scuo­la i prin­ci­pi alla base di una cit­ta­di­nan­za eu­ro­pea pie­na e con­sa­pe­vo­le e, at­tra­ver­so le op­por­tu­ni­tà of­fer­te da Era­smus+, il pro­gram­ma pro­mos­so dal­la Com­mis­sio­ne eu­ro­pea in ma­te­ria di istru­zio­ne, for­ma­zio­ne, gio­ven­tù e sport, l’I­sti­tu­to ha mes­so in pra­ti­ca pro­get­ti, ini­zia­ti­ve, even­ti de­sti­na­ti a pro­muo­ve­re una cit­ta­di­nan­za eu­ro­pea at­ti­va,  a fa­vo­ri­re la coo­pe­ra­zio­ne per l’in­no­va­zio­ne e le buo­ne pra­ti­che e a pro­muo­ve­re gli stru­men­ti eu­ro­pei per il ri­co­no­sci­men­to e la va­li­da­zio­ne del­le com­pe­ten­ze. In questa prospettiva l’ Istituto Acerbo, ha aderito al  nuovo programma di mobilità dell’Unione Europea  Erasmus + che finanzia progetti scolastici che favoriscono  la cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi (Azione KA2) ed è stato ammesso al finanziamento per l’Azione KA2  , unico in Abruzzo, con il  progetto ” L’Officina della creatività: apprendere per un futuro sostenibile nella classe 3.0″. Il progetto utilizza raffinate tecnologie informatiche per realizzare un “Museo virtuale dell’energia” in collaborazione con istituti partner spagnoli, greci e portoghesi che contribuiscono all’allestimento del museo con i loro studenti e docenti, anche tramite meeting e workshop nei rispettivi paesi. Il museo virtuale, a differenza del museo tradizionalmente inteso,  non vivrà in uno spazio fisico, ma troverà la sua collazione all’interno di Internet dove  un vasto pubblico potrà accedere alle sue collezioni  composte di progetti di ricerca, d’immagini, di video, di grafici, di diagrammi, di slide show, di modelli 3D, di animazioni e tutti gli oggetti multimediali che si possono creare. Finalità essenziale di questo progetto è quella di realizzare un modello di scuola più aderente alla realtà che miri a sviluppare competenze attraverso una didattica attiva – learning by doing – atta a favorire l’apprendimento anche negli individui meno dotati per lo studio teorico e l’inclusione dei soggetti svantaggiati, in particolar modo gli studenti figli di migranti. Il partenariato, che ha come partner anche la Regione Abruzzo, Servizio di Politica Energetica, Qualità dell’aria, SINA , dimostra come Scuola e territorio possano lavorare in maniera congiunta per realizzare luoghi di apprendimento comuni e costruire  una società inclusiva, uno spazio concreto di vita per i ragazzi, le famiglie, gli operatori dei servizi, realizzando un ambiente di apprendimento  in cui gli studenti possano migliorare le loro competenze di base e trasversali, in particolare linguistiche, digitali, relazionali, imprenditoriali e beneficiare di una formazione più adeguata alle richieste del mondo del lavoro dove si ha bisogno di lavoratori versatili, dinamici e flessibili, in grado di applicare le conoscenze e  le abilità  conseguite in diversi contesti e nel risolvere i problemi presenti nella situazione di lavoro. Per maggiori informazioni www.istitutotecnicoacerbope.gov.it “.

INVITO 4 APRILE 2017