Industria sostenibile Abruzzo: ecco la Carta di Pescara

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Presentato oggi il testo finale della Carta di Pescara, un patto tra Regione, imprese, università e parti sociali.

L’Abruzzo scommette sulla sostenibilità ambientale e lo fa redigendo la carta di Pescara, un patto tra Regione , imprese ,università e parti sociali che segna lo slancio di un percorso verso l’industria sostenibile. Un prontuario di buone pratiche, redatto grazie alla concertazione e alla condivisione delle scelte. L’evento odierno rappresenta l’atto conclusivo di un lavoro durato circa un anno ha detto il vice presidente della giunta regionale con delega alle attività produttive Giovanni Lolli ripercorrendo la situazione dell’economia abruzzese ei finanziamenti e gli investimenti già avviati. Per esempio i 60 milioni di euro destinati  alla ricerca che rappresentano un’importante sfida per il futuro del territorio. Alla presentazione ufficiale del documento strategico definitivo, ospitata dalla sede della Fater, sono stati invitati a partecipare anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti e l’on Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente e Territorio della Camera e Presidente onorario di Legambiente, che hanno elogiato il lavoro svolto in Abruzzo.