Incidente sull’A25: la vittima un’attivista contro la violenza sulle donne

Si chiamava Patrizia Pastore, 54 anni, la donna romana rimasta uccisa ieri nel grave incidente stradale avvenuto nel tratto abruzzese della A25 tra Pescina e Cocullo, all’altezza di Collarmele.

La vittima viaggiava a bordo di una Nissan Quashquai insieme alla famiglia.  Alla guida dell’auto c’era il marito della donna, docente al dipartimento d’ingegneria dell’universita’ La Sapienza di Roma. Per cause ancora che la polizia stradale dell’Aquila sta ancora accertando, il mezzo, dopo aver sbandato, e’ finito contro il new jersey ribaltandosi piu’ volte. Per la donna non c’e’ stato nulla da fare, nonostante il tempestivo arrivo sul posto del personale medico del 118 e dei vigili del fuoco. Nell’incidente e’ rimasto gravemente ferito il figlio 25enne della coppia. Illesi il marito e la figlia. Madre di quattro figli, Patrizia Pastore era molto attiva nel sociale, in particolare nel settore dell’assistenza alle donne emarginate e vittime di violenza. Dal 2015 era a capo dell’Acisjd, Associazione cattolica Internazionale a servizio della giovane.