Incendi in Abruzzo: fiamme nella notte tra Vasto e San Salvo

Incendi in Abruzzo: fiamme nella notte tra Vasto e San Salvo domate, a fatica, dai Vigili del Fuoco solo questa mattina intorno alle 7.00

L’incendio é divampato nella tarda serata di ieri in un’area individuabile tra il ristorante “Il Salice” ed il Villaggio Siv. Si é alimentato in fretta nonostante il tempestivo intervento di squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da Chieti ed Ortona e della Protezione Civile. Poco dopo le due il fronte si é pericolosamente avvicinato ad alcune abitazioni del Villaggio Siv, già precauzionalmente evacuate dai carabinieri. Qualche problema anche alla circolazione, in particolare sulla strada tra Vasto e San Salvo chiusa, anche questa, per sicurezza. Fortunatamente gli uomini intervenuti sul campo, in particolare i Vigili del Fuoco di Chieti ed Ortona, poi raggiunti anche da quelli di Vasto precedentemente impegnati in un’altra emergenza, sono stati bravi a circoscrivere in fretta le fiamme ed alle prime luci del giorno, intorno alle 7.00 il fuoco é stato definitamente vinto. Si sta ora cercando di capire cosa ha dato origine all’incendio vista l’ora tarda, non si esclude l’origine dolosa.

1 Commento su "Incendi in Abruzzo: fiamme nella notte tra Vasto e San Salvo"

  1. david celiborti | 22/07/2017 di 12:35 |

    Poteva essere l’Abruzzo fuori del contesto incendi? No di certo! Questa brava gente dall’accendino facile, vuole liberare la nostra prolifica terra d’Abruzzo non solo dalle sterpaglie, ma anche da quel verde-polmone, dai campi colvati, dalle piantagioni; che uomini d’oro costoro che molto coraggiosante fanno questi atti senza fuggire di fronte al nemico(la Forza Pubblica!) che coraggio! E’ come quello che per vendicarsi di un affronto subìto da qualcuno brucia o scalfisce la di lui vettura! Ma no questi coraggiosi dell’accendino vogliono creare spazio per costruire e sono quindi pagati da costruttori malavitosi in odore di mafia! Oppure quei lavoratori interinali non assunti in questo periodo e si vendicano così! Tra terremoti, nubifragi, incendi dolosi, politici dittatori ed incocludenti, una chiesa pietosa e salvatrice e d’accordo per l’arrivo di clandestini, i castighi naturali di Dio, stiamo veramente comodi nell’Arca!

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