Immigrazione in Abruzzo: rischi reali o solo paure?

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Immigrazione in Abruzzo: rischi reali o solo paure? Se ne parlerà in un interessante convegno sabato prossimo all’aula magna Manzoli dell’Università “d’Annunzio”.

Una giornata seminariale di sensibilizzazione patrocinata dall’associazione Giovani Psicologi Abruzzesi, in  collaborazione con la “Disputer”; “Psicologia & Cooperazione” ed Ordine degli Psicologi d’Abruzzo. Introdurrà i lavori il giovane psicologo abruzzese Carlo Elpidio e dopo i saluti istituzionali del Prof. Mario Fulcheri, prenderà il via la tavola rotonda divisa in due parti: nella prima si parlerà dello stato dell’arte sull’immigrazione in Abruzzo per quanto riguarda il 2016 e sul tema interverranno Luciano Conti su ruoli e funzioni della Prefettura in materia di accoglienza dei migranti; Emidio Rosati sulla tutela socio sanitaria dell’immigrato e Fulvio D’Alberto che darà una testimonianza sui servizi in un Centro di Accoglienza Strordinario. Seguirà, dopo il primo tavolo, una testimonianza diretta e drammatica di un immigrato. Nella seconda parte si entrerà nel merito delle dimensioni dell’accoglienza con gli interventi su malattie infettive ed immigrazione affidate al dottor Claudio Ucciferri; gli aspetti giuridici sui principi inerenti il mondo dell’immigrazione e dei richiedenti asilo da parte dell’avvocato Stefania De Nicolais; i traumi ignorati da uno studio di Medici senza frontiere che saranno illustrati da Carlo Elpidio ed una relazione su contesti e protagonisti di una integrazione possibile nella relazione di Raffaele Di cesare. Il convegno si chiuderà con la presentazione del progetto di Intercultura E.N.E.A. illustrato da Rita Fiorentino e dal dott. Giuseppe Tolve.