Hotel Rigopiano: le ultime immagini prima della tragedia – ESCLUSIVA

Hotel Rigopiano: le ultime immagini prima della tragedia. La neve, abbondante, che circonda l’albergo, all’interno il tepore nella hall e i momenti di relax.

Immagini importanti, le ultime prima della violenta valanga, girate tra il 16 ed il 17 gennaio dalla signora Marisa Basilavecchia prima di tornare giù a Pescara dopo un week end con suo marito. Già da lunedì la neve, abbondante, come si può vedere, aveva quasi totalmente ricoperto l’ingresso, un piccolo sentiero battuto unica via d’uscita. Con il passare delle ore il gazebo posto sul cortile é stato completamente ricoperto, ma in quei momenti, ci racconta la signora Basilavecchia, nessuno immaginava quello che sarebbe potuto accadere. Le ultime immagini anche della sala biliardo, l’ormai nota sala biliardo dove hanno trovato la salvezza i 4 bambini sopravvissuti e la signora Adriana Vranceanu, moglie di Giampaolo Parete e mamma dei piccoli Gianfilippo e Ludovica. I video della signora Basilavecchia documentano anche il difficoltoso ritorno a valle, da parte di diversi ospiti dell’Hotel che hanno lasciato la struttura, chi perchè aveva terminato la vacanza, chi perchè iniziava a preoccuparsi per il peggioramento delle condizioni climatiche. Anche queste immagini importanti perchè stanno a significare che già nella giornata di lunedì dei mezzi spazzaneve erano riusciti comunque a raggiungere l’albergo a circa 1300 metri d’altezza e a guidare le auto fino a Farindola. La domanda é, perchè quegli stessi mezzi non sono potuti tornare anche nelle ore successive, quando l’allarme era stato già lanciato?

1 Commento su "Hotel Rigopiano: le ultime immagini prima della tragedia – ESCLUSIVA"

  1. de vico gianluca | 22/01/2017 di 07:55 |

    Farindola, anzi l’area vestina, con Penne capofile, non e’ stata dimenticata oggi.
    E stata fagocitata da Pescara, borgo di pescatori senza storia, e adesso abbandonata.
    Noi con millenni di storia alle spalle, ci e’ stato negato il futuro.
    Il venir meno delle provincie, la chiusura degli ospedali sono la sentenza definitiva.

    Non verremo a Pescara, anche se l’obiettivo e’ spopolare l’entroterra.

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