Giulianova: scuola “De Amicis”, verità sulle perizie

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A Giulianova, alla luce dell’acquisizione in Comune, da parte dei carabinieri, della documentazione tecnica relativa alla sicurezza della scuola “De Amicis”, i cittadini chiedono chiarezza.

Il comitato, composto dai genitori, e l’Ordine degli architetti di Teramo chiedono che venga fatta chiarezza una volta per tutte sulla scuola di piazza della Libertà. L’acquisizione dei documenti è stata disposta dal sostituto procuratore Andrea De Feis proprio in seguito all’esposto, presentato dall’ordine degli architetti, dopo che la super perizia , disposta dal Comune, aveva dato risultati differenti dalle perizie dei tecnici precedentemente incaricati dalla Procura.

Questo a seguito della segnalazione, fatta dall’Ordine degli architetti, che puntava unicamente a far chiarezza sulle presunte criticità emerse dalla relazione dei tecnici, a suo tempo incaricati dalla Procura, in modo da fornire delle certezze sulle prestazioni tecniche eseguite e quindi poter dare serenità a coloro che frequentano il plesso scolastico.

Il 13 luglio del 2018 l’Ordine degli architetti aveva inviato un esposto alla Procura chiedendo opportuni accertamenti per valutare se c’erano eventuali irregolarità. La Procura teramana, pertanto, dispose una perizia tecnica sui lavori effettuati all’interno della “De Amicis” per l’adeguamento sismico e, da questa indagine, erano emersi elementi che facevano ipotizzare una situazione di rischio imminente per i frequentatori della struttura.

A tal proposito la Procura inviò all’Amministrazione comunale la perizia definitiva dei due professionisti in cui veniva rimarcata la pericolosità dell’immobile e l’inadeguatezza dei lavori di miglioramento sismico effettuati. Dopo alcuni mesi, però, il Comune ha certificato che l’edificio era da considerarsi sicuro e l’Ordine degli architetti ha fatto partire l’esposto che ha dato il la alla nuova indagine della Procura.

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