Giulianova, piano di evacuazione in aree … pericolose

“A Giulianova il piano emergenza comunale non è solo inadeguato, ma anche sconosciuto ai cittadini e con numerose evidenti criticità”.

La denuncia arriva dal Presidente dell’ordine degli architetti Raffaele Di Marcello, che dopo aver visionato le cartografie del piano ha evidenziato che uno dei punti di accoglienza, il campo Castrum e un’area di attesa il parco Annunziata, sono ubicati in zona a rischio esondazione, mentre altri siti sono prossimi ad aree a rischio geologico e alcune come campo sportivo istituto Gualandi, parco Chico Mendes, non sono di proprietà comunale e dunque risultano potenzialmente non utilizzabili.  Un piano  di sicurezza sconosciuto, a detta del Presidente Di Marcello,  dalla maggior parte della popolazione non conosce.

“Era l’ottobre del 2012 quando il sindaco Francesco Mastromauro annunciava l’adozione del piano comunale di emergenza. Per anni il piano è rimasto chiuso in un cassetto e solo nell’ottobre 2015 l’assessore Fabio Ruffini rassicurava su una sua pubblicizzazione immediata. Pubblicazione avvenuta sul sito web del Comune solo un anno dopo, il 24 ottobre 2016. Nel piano sono state previste 14 aree di attesa, luoghi nei quali deve essere garantita la massima assistenza alla popolazione immediatamente dopo l’evento calamitoso o dopo la segnalazione della fase di preallarme”

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