Giulianova, indennità Mastromauro si difende

A Giulianova nelle giunte guidate da Francesco Mastromauro, dal 2009 al 2018 le indennità di carica per sindaco, vice sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale sarebbero state più alte di quanto la normative vigente prevedesse.

È questa l’accusa fatta della nuova amministrazione costiera guidata da Costantini che avrebbe notato alcune difformità tra gli importi attuali e quelli precedenti, per una cifra pari a circa 90mila euro. In risposta alle accuse sono intervenuti gli ex amministratori con una nota congiunta firmata dall’ex sindaco Mastromauro.

“Se c’è stato errore nel calcolo delle indennità dal 2009 al termine del primo mandato, e per le quali siamo stati oltretutto assoggettati a maggiore tassazione, questo non è certo addebitabile alla Giunta. Altri organi non politici, evidentemente, avevano il compito di fissare l’entità delle indennità. Diverso il caso del secondo mandato Mastromauro, iniziato nel giugno 2014. In quel caso una delibera venne infatti adottata. Ed era precisamente la n. 131 del 26 giugno 2014 con la quale si creava il Fondo di solidarietà sociale diminuendo della metà le indennità. Delibera, quella, istruita dal Dirigente responsabile del servizio, che aveva dato parere tecnico favorevole, e munita di parere contabile favorevole da parte dell’altro Dirigente del settore finanziario. Il tutto sotto la supervisione del Segretario Generale dell’Ente cui spetta il compito di verificare la conformità degli atti alle leggi, allo Statuto e ai regolamenti. Da sottolineare comunque che tra il 2014 e il 2018 il taglio andava ad incidere su indennità che erano inferiori del 35% circa rispetto a quelle di cui gode l’attuale Giunta”.