Gasdotto Snam Sulmona: interrogazione dell’on Melilla

Il deputato abruzzese di Art.1 Mdp Melilla presenta un’interrogazione sul progetto del gasdotto Snam Rete Adriatica che dovrebbe attraversare anche Sulmona.

Anche il deputato abruzzese di Art.1 Mdp Gianni Melilla ribadisce la propria contrarietà al gasdotto della Snam a Sulmona e presenta un’interrogazione, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dello Sviluppo Economico, al Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, in cui si chiede la sospensione dell’iter per la realizzazione del gasdotto.

Nell’interrogazione l’on Melilla scrive : “premesso che: il progetto del gasdotto Snam Rete Adriatica attraversa la dorsale adriatica degli Appennini  da Brindisi a Minerbio (BO);

il tracciato del gasdotto è di forte impatto ambientale e potenzialmente pericoloso attraversando 3 parchi nazionali, 1 parco naturale regionale, 21 siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciale, nonché numerose aree in zona sismica “1”, regioni storicamente interessate da un notevole tasso di sismicità, dove ricade anche la prevista centrale di decompressione di Sulmona;

nella perizia tecnica “Note critiche allo Studio di Impatto Ambientale…” inerente la tratta del gasdotto Foligno-Sestino redatte dal Dott. Geol. Francesco Aucone che accompagna istanza presentata dalle associazioni dei cittadini il 22 ottobre 2017 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai ministeri competenti si evince che dall’analisi del SIA emergono, tra gli altri, i seguenti aspetti: “approccio inappropriato nella definizione dell’Azione Sismica, perplessità sulle categorie sismiche dei terreni attraversati (insufficienza delle indagini in sito), sottostima dell’accelerazione sismica nella verifica strutturale allo scuotimento sismico, sottostima dell’accelerazione sismica nella verifica della stabilità dei versanti”;

il 26 ottobre 2017 si terrà una riunione sul gasdotto Rete Adriatica, convocata dalla Presidenza del Consiglio con le regioni, le province e i sindaci dei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati —:

se non intendano sospendere l’iter che porterà alla realizzazione del gasdotto Snam Rete Adriatica per approfondire le tante perplessità e i possibili rischi derivanti dalla costruzione del suddetto gasdotto come risultante da numerosi studi tecnici tra cui quelli riportati e se non intendano inoltre aprire un confronto che prenda in considerazione la revisione del tracciato del gasdotto così fortemente impattante e potenzialmente pericoloso”.