Garante detenuti Abruzzo: La Chiavaroli spinge per la Bernardini

Garante detenuti Abruzzo: La Chiavaroli spinge per la Bernardini, il sottosegretario alla Giustizia considera inconcepibile il ritardo della Regione nel nominare il garante, figura non politica, ma istituzionale e di vitale importanza e indica in Rita Bernardini il profilo perfetto.

Da 100 giorni sottosegretario al Ministero della Giustizia, la senatrice pescarese Federica Chiavaroli ha subito indirizzato nel mondo dei penitenziari italiani il suo maggior interesse, in particolare visitando tutte le carceri abruzzesi. Nella lunga intervista rilasciata alla trasmissione “In Cronaca”, in onda anche questa sera alle 20.15, il sottosegretario parla della necessità di una radicale riforma in questo settore e di come sia importante garantire nuove opportunità per chi ha sì sbagliato, ma necessita comunque di una seconda chance, citando realtà all’avanguardia come, ad esempio, il carcere di Lanciano dove un imprenditore ha deciso di aprire all’interno un laboratorio nel quale lavorano, regolarmente assunti, 4 detenuti e sul fatto che la Regione non abbia ancora sciolto le riserve per quel che riguarda la nomina del garante dei detenuti:

“E’ inconcepibile che la Regione non abbia ancora formalizzato la nomina del garante – dice la Chiavaroli – parliamo di una figura non politica, ma istituzionale che deve monitorare le attività all’interno dei penitenziari e segnalare eventuali situazioni. Rita Bernardini é la figura migliore e non capisco quali possano essere i problemi all’interno del Consiglio Regionale”.

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