Fusione dei Comuni del pescarese

La fusione di alcuni Comuni del pescarese al centro di un incontro in programma domani a Salle.

La fusione di alcuni Comuni del pescarese sarà il tema al centro domani, alle ore 18, a Salle presso il Museo delle Corde Armoniche. Si discutera’ dei vantaggi economici e sociali derivanti da un’ipotesi di fusione dei Comuni dell’area: Salle, Tocco Casauria, Caramanico Terme, San Valentino, Sant’Eufemia Maiella, Bolognano, Abbateggio, Roccamorice. L’iniziativa e’ della Commissione per la Coesione territoriale, istituita dall’anno scorso dal Consiglio comunale di Salle. Saranno presenti il sindaco Maurizio Fonzo, il presidente della Commissione Beniamino Toro, i due commissari Davide Morante e Cristina D’Aviero, Gianni Natale dell’Associazione Ripensiamo il Territorio e ci sara’ l’intervento del sindaco di Trecastelli (Ancona), comune risultante dalla fusione di 3 altri comuni sin dal 2014, che parlera’ di risultati e positiva esperienza.

In una nota si legge che “Essa viene come atto propedeutico di coinvolgimento dei cittadini onde sensibilizzarli al tentativo innovativo di uscire dalle ristrettezze economiche e di spopolamento dei vari comuni del territorio. L’incontro vuole aprire la discussione sul tema della fusione dei Comuni e le possibilita’ di rilancio della crescita e dello sviluppo mettendo a sistema tutte le peculiarita’ di rilievo dell’area, sia a livello turistico che agroalimentare, per risollevare i destini di centri abitati dell’area delle Valli Orfento-Orte, oltre che quello sallese, gravemente colpiti dalla riduzione dei trasferimenti finanziari statali, dallo spopolamento e dalla conseguente crisi delle attivita’ economiche e commerciali. La relazione e’ stata elaborata in collaborazione con l’associazione Ripensiamo il Territorio, che da anni e’ impegnata nel promuovere dibattiti e approfondimenti sulla riorganizzazione amministrativa dei comuni delle aree interne. Quello di domani e’ il primo passo per un percorso di coesione che porti anche alla sinergia amministratori ed imprenditori, facendoli protagonisti di tale svolta. Sono invitati tutti a partecipare e dare il contributo al dibattito che ne scaturira’ “.