Furti a Chieti: denunciati zia e nipote

Gli agenti della squadra volante della Questura di Chieti hanno denunciato a piede libero un minorenne e la zia maggiorenne per furto aggravato di capi d’abbigliamento ed accessori.

Entravano insieme nei negozi e sottraevano merce poco alla volta, poi il giovane si recava all’esterno del centro commerciale e depositava la refurtiva in macchina e poi rientrava nuovamente per effettuare altri colpi.

Gli agenti, diretti dal vice questore aggiunto Antonello Fratamico, nel pomeriggio di ieri, 18 ottobre, hanno denunciato a piede libero zia e nipote, residenti in provincia di Pescara, dopo aver notato un’auto parcheggiata in modo anomalo lungo una stradina laterale del centro commerciale Megalò a Chieti.

Insospettiti i poliziotti hanno atteso che giungesse il proprietario ed è arrivato prima il minorenne che aveva in mano una busta che ha riposto all’interno del veicolo. Durante la perquisizione la polizia ha scoperto che la busta conteneva una borsa del valore di 200 euro che era stata rubata in uno dei negozi della galleria e altri capi di abbigliamento, per un valore di 100 euro, da poco prelevati in un altro negozio. I due sono stati denunciati e l’autovettura, una vecchia alfa romeo che fungeva da vero e proprio luogo di deposito, è stata sequestrata e la refurtiva riconsegnata agli esercizi commerciali.

Nell’ottica dei controlli di prevenzione disposti dal questore di Chieti Ruggero Borzacchiello, nella giornata di ieri, 18 ottobre, gli agenti della Volante, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e la Polizia Stradale di Chieti, hanno effettuato dei controlli straordinari sul territorio di Chieti ed hanno identificato 80 persone e controllato 330 autovetture mentre 7 persone sono state sottoposte agli arresti domiciliari.