Frane nell’area vestina: appello alla Regione

Jpeg

Appello alla Regione di residenti e politici per la chiusura della SP 20 che collega Pianella all’area Vestina. Le frane paralizzano l’economia della zona.

Diverse strade restano ancora chiuse in provincia di Pescara per  frane e smottamenti causati dal maltempo dello scorso gennaio. La SP 20, tra Pianella e località Cartiera, in direzione Loreto Aprutino, è chiusa da settimane e i residenti e le imprese dei comuni della val Tavo e dell’area vestina stanno affrontando notevoli disagi. Oggi un grido d’allarme è stato lanciato da sindaci ed amministratori di Pianella, Loreto Aprutino, Moscufo, Collecorvino, Catignano, Cappelle sul Tavo che insieme al capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Lorenzo Sospiri hanno sollecitato la Provincia di Pescara e soprattutto la Regione ad intervenire. Il problema del dissesto idrogeologico nella zona, ci hanno detto residenti che vivono lì da 25 anni, è annoso e non ci sono mai stati interventi risolutivi.

Video: il servizio del Tg8:

Intanto il Presidente della Provincia, Antonio di Marco, accompagnato dai tecnici del settore viabilità, insieme al sindaco di Pianella, Sandro Marinelli, al consigliere provinciale Vincenzo Catani e altri amministratori e tecnici comunali, ha effettuato un sopralluogo sulla Strada Provinciale 20  – tratto Pianella/ Cartiera. Il Presidente annuncia interventi risolutivi per risolvere il problema.

Il presidente Di Marco ricorda che” la strada provinciale è interrotta dal 22 gennaio per una frana che ha interessato l’intera carreggiata, costringendo a deviare il traffico da un’arteria indispensabile per poter raggiungere il centro di Pianella e la zona di Cepagatti-Villareia. La strada rappresenta di fatto un asse viario insostituibile di collegamento tra la vallata del Tavo e della Valpescara ed è abitualmente percorsa dai mezzi pesanti, alleggerendo il traffico locale dell’alta vestina.  La chiusura della SP20 costringe non solo gli abitanti, ma anche i conducenti dei veicoli commerciali, ad effettuare tortuose deviazioni che implicano tempo e creano disagio.Tale emergenza, nata in seguito alle perturbazioni del gennaio scorso, è chiaramente considerata una priorità dall’amministrazione provinciale, che già il 10 febbraio scorso scrisse al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso per chiedere un finanziamento specifico di 1 milione di euro per mettere in opera al più presto un intervento ripartivo sul tratto interessato, che è quello tra il km 11+600 e il km 18+800. Martedì 28 febbraio, inoltre, i tecnici della viabilità della Provincia si incontreranno con il geologo incaricato di effettuare i rilievi necessari per effettuare l’intervento in modo risolutivo”.