Francavilla al Mare: cucciolo di delfino salvato (Video)

Un cucciolo di delfino, che nuotava nel mare di Francavilla al Mare, è stato portato in salvo dagli uomini della Capitaneria di porto di Ortona.

A rendere nota la storia a lieto fine, accaduta ieri pomeriggio a Francavilla al Mare, verso le 18.30, è stato il sindaco Antonio Luciani sulla sua pagina Facebook.

Il primo cittadino racconta che ” un cucciolo di delfino che nuotava nel nostro mare, come spesso accade ai cuccioli, si sarebbe disorientato arrivando a riva, nei pressi del lido Mambo. Notato, è stata subito avvertita la Capitaneria di porto di Ortona, che a propria volta ha allertato la delegazione di spiaggia di Francavilla.

Sul posto la Capitaneria, accortasi che il delfino era vivo, ha subito avviato le operazioni per riportarlo al largo nel più breve tempo possibile, presente anche il dott. Vincenzo Olivieri, presidente del Centro studi cetacei. Nell’intervento gli uomini agli ordini del comandante Cosimo Pulito sono stati aiutati dai Vigili del Fuoco di Chieti e da un’imbarcazione della nostra piccola pesca. Il lavoro di tutti ha permesso al piccolo delfino di riprendere il largo, a circa 700 metri dalla riva.

Un sentito grazie a tutti, ai cittadini attenti, alla Capitaneria tempestiva, ai Vigili del Fuoco, al nostro pescatore e ai soccorritori tutti. Ora il cucciolo nuota libero nel suo mare”.

Il Centro Cetacei Onlus in una nota spiega che ieri  è stato avvisato dalla Guardia Costiera di Pescara e di Ortona circa la presenza sul litorale di Francavilla Sud all’altezza dello Stabilimento Summertime di un Cetaceo ancora in vita e in difficoltà.

Nel comunicato si legge che il “Personale volontario del CSC formato da Medici Veterinari e Biologi è intervenuto immediatamente e ha costatato la presenza di un esemplare di sesso femminile di Stenella (Stenella striata) adulta di lunghezza totale 185 cm in prossimità della battigia. In considerazione delle notevoli difficoltà dovute alle condizioni di visibilità e di mancanza di uno spazio confinato nel quale ricoverare l’animale, ma soprattutto della caratteristica di estrema selvaticità della specie che la rendono assai poco trattabile, si è convenuto di riportare l’animale al largo dopo aver verificato la non rilevabilità di cause specifiche di spiaggiamento. Dopo diversi tentativi condotti da Personale volontario CSC, Guardia Costiera e Servizio Veterinario ASL., è stata chiesta la collaborazione di un pescatore di piccola pesca che ha messo a disposizione il suo natante per accompagnare l’animale sostenuto da volontari CSC. Tutta l’operazione è stata seguita anche dai VV.FF di Chieti che sono intervenuti per assicurare una buona illuminazione della zona. La Stenella così scortata al largo ha ripreso finalmente a nuotare in direzione del mare aperto. Non avendo potuto fare diagnosi certa della/e causa/e dello spiaggiamento, non ci sentiamo di escludere che l’animale possa spiaggiare di nuovo vivo o morto lungo le nostre coste. L’intervento ha confermato la validità della Rete regionale spiaggiamenti istituita con Determinazione dirigenziale n. DG21/167 del 31.12.2014 ed è stato ulteriore motivo di stimolo per l’acquisizione di ulteriori mezzi e collaborazioni che consentano di intervenire anche in caso di spiaggiamento di animali vivi con ancora maggiore efficienza in una logica di miglioramento continuo”.

ECCO IL VIDEO DEL SALVATAGGIO: