Fondovalle Sangro: il 22 febbraio posa della prima pietra dei lavori

Il 22 febbraio posa della prima pietra per la realizzazione della variante alla strada statale 652 “Fondovalle Sangro”. Sarà presente  l’amministratore delegato dell’Anas Armani.

Si terrà il 22 febbraio, alle ore 10,3o, alla presenza dell’ amministratore delegato e direttore generale della società Anas Gianni Vittorio Armani, la posa della prima pietra che darà il via alla realizzazione della variante alla strada statale 652 “Fondovalle Sangro” nel tratto compreso tra la stazione di Gamberale e l’inizio della Variante di Quadri. Lo ha comunicato l’Anas al presidente della Regione Luciano D’Alfonso. L’opera, attesa da 40 anni, ha un valore complessivo di 190,4 milioni di euro. La Regione Abruzzo, per consentire l’immediata realizzazione dell’opera, ha ritenuto indispensabile destinare, 20,4 milioni di euro dalla Legge n. 388/2000, 30 milioni di euro dalla Legge di Stabilità 2013, 62 milioni di euro dal Decreto Sblocca Italia (D.L. n. 133 del 12 settembre 2014) e 78 milioni di euro dal Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud. La variante si sviluppa per circa 5,3 km prevalentemente in sponda sinistra del fiume Sangro e comprende cinque viadotti lunghi complessivamente 1,2 km e una galleria di 2,5 km. Il tracciato ha origine in prossimità della stazione ferroviaria di Gamberale-Sant’Angelo, in corrispondenza del viadotto esistente sul fiume Sangro. Nel primo tratto è presente la rampa di uscita per chi proviene da Quadri ed è diretto verso Pizzoferrato/Gamberale. Nel verso di percorrenza opposto il collegamento con la viabilità secondaria è garantito dall’adeguamento dell’intersezione esistente. Il tracciato prosegue superando la ferrovia con un viadotto e, dopo circa 1 km, ha origine il tratto in galleria, affiancata per tutta l’estesa da un cunicolo di sicurezza; in uscita dalla galleria il tracciato prosegue tra la ferrovia e la strada provinciale 164. Poco prima dell’abitato di Quadri il tracciato scavalca nuovamente la ferrovia e quindi il fiume Sangro con un viadotto, ricollegandosi al tratto già ammodernato dove è previsto lo svincolo “Quadri Est”.