Fondi per Marrucino Chieti: Perrotti “basta promesse, ora i fatti”

Il coordinatore del Comitato per la salvaguardia e il rilancio della città di Chieti Giampiero Perrotti sollecita la Regione a mantenere le promesse e a far arrivare al più presto i fondi per il teatro Marrucino che altrimenti rischia la chiusura.

Perrotti in una nota spiega che, nel duecentesimo anniversario della sua fondazione, il Marrucino, teatro di eccellenza in Abruzzo, il più antico e l’unico ad aver mantenuto inalterata la struttura originaria, rischia di dover chiudere le porte all’arte e alla cultura per la mancata ufficializzazione, quella con firme e timbri,  dei ripetutamente assicurati contributi regionali.

Nella nota Perrotti afferma che “Sarebbe uno sfregio inaccettabile non solo per Chieti ma per tutta la comunità abruzzese che ha il diritto di sapere che cosa sta succedendo, e perché, ai danni di una delle massime istituzioni culturali della nostra regione.

Il Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti esprime la più viva riprovazione per una situazione che non trova giustificazione alcuna e che, per ironia della sorte, rischia di trasformare la celebrazione di un anniversario in una commemorazione.

La già avviata campagna elettorale minaccia di dare colorazioni di parte ad ogni presa di posizione, anche in merito a questo argomento sul quale dovrebbero essere “le carte” a dire come stanno esattamente le cose. Ma ciò non impedisce al Comitato, forte di essersi mantenuto sempre lontano da ogni strumentalizzazione e da ogni contaminazione partitica nella sua azione in difesa degli interessi di Chieti e dell’Abruzzo, e che su questa linea continuerà a muoversi, di dire: “Ora basta!”.

Basta che tutto ciò che spetta a Chieti debba essere concesso (se e quando viene concesso) come elargizione frutto di estenuanti trattative e non a titolo di diritto!”.

Ieri il presidente reggente della Regione Giovanni Lolli ha inviato un comunicato stampa assicurando che i fondi saranno reperiti in breve tempo e che il 28 settembre, durante la riunione della giunta regionale, si troverà una soluzione.