Favori alla Metron: nuovi guai per l’ex dirigente della Regione Abruzzo Sorgi

AntonioSorgi

Favori alla Metron: nuovi guai per l’ex dirigente della Regione Abruzzo Sorgi, destinatario di un avviso di garanzia insieme ad altre tre persone.

La notifica di avviso di conclusione delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Pescara su disposizione della Procura della Repubblica de L’Aquila, Pm Antonietta Picardi e Simonetta Ciccarelli, nei confronti di Antonio Sorgi, 58 anni di  Teramo, già Direttore Regionale della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazione Ambientali, Energia, poi divenuto Dirigente del Servizio Raccordo con il Sistema delle Conferenze del medesimo ente;    Iris Flacco , 62 anni di  Giuliano Teatino , Dirigente del Servizio Risorse del territorio e Attività Estrattive nell’ambito del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali della Regione Abruzzo;   Ercole Cauti  67 anni di Torano Nuovo , già Amministratore della società Metron Srl con   sede operativa in Mosciano Sant’ Angelo (TE) e  Rocco Micucci , 53  anni di rapino, già Presidente del Consiglio d’Amministrazione della Fira. Ai quattro sono contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione del delitto di turbata libertà degli incanti, per fatti commessi tra il 2009 e il 2013. Le indagini , sempre della Procura aquilana che già stava lavorando all’inchiesta “Re Sole”,  relativa al bando di gara per l’ampliamento del cimitero di Francavilla al mare (CH),  sulla base dell’analisi di una cospicua mole di documenti , valutati e contestualizzati rispetto alle numerose intercettazioni telefoniche ed ambientali captate, è stato aperto un nuovo filone investigativo concernente l’illecito l’affidamento di servizi e forniture per la gestione e l’assistenza tecnica di progetti finanziati con fondi europei gestiti dalla Regione Abruzzo. Secondo l’accusa Sorgi, in concorso con la Flacco, avrebbe approfittato del suo ruolo dirigenziale, per favorire il suo amico imprenditore Ercole Cauti, titolare della Metron, società specializzata nella gestione procedurale e finanziaria di programmi europei, al quale sarebbe state affidate ben cinque commesse pubbliche per un valore di centinaia di migliaia di euro. Si tratta di lavori riguardanti la redazione e la gestione di progetti europei in materia di sfruttamento di risorse energetiche e protezione dell’ambiente, dopo procedure di gara, sempre secondo l’accusa, turbate in suo favore. In due casi specifici la società che si é formalmente aggiudicata la gara é stata la Fira (Finanziaria regionale Abruzzese), da qui il coinvolgimento dell’ex presidente del Cda Micucci, anche se poi le attività sarebbero state concretamente gestite sempre dalla Metron su precedenti accordi con lo stesso Micucci.