Farmaci a base di cannabis in Abruzzo: interrogazione su mancato rimborso

Medical marijuana buds in large prescription bottle with branded cap on black background

Il consigliere regionale PD Antonio Blasioli ha presentato un’interrogazione alla nuova assessora Nicoletta Verì relativamente al mancato rimborso ai pazienti del costo dei farmaci a base di cannabis e alla mancata erogazione per patologie come la fibromalgia.

Lo rende noto il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo, In qualità di autore della legge regionale specifica:

“E’ la legge più avanzata in Italia sulla cannabis terapeutica e non posso non tornare a denunciarne la mancata attuazione. La responsabilità è della precedente giunta D’Alfonso e in particolare dell’ex-presidente che era anche commissario alla sanità e dell’ex-assessore alla sanità. Il decreto del commissario D’Alfonso ha snaturato la mia legge che era passata con il voto dell’allora maggioranza di centrodestra dopo anni di approfondimenti in commissione e confronti con mondo scientifico e sanitario. In Toscana la mia legge venne immediatamente copiata e attuata mentre in Abruzzo siamo ancora di fronte a orrende discriminazioni a danno dei pazienti”. ”All’intervento oscurantista di D’Alfonso si aggiunse il decreto della ministra Lorenzin (passata da Forza Italia al PD) che ha regolato in maniera restrittiva l’erogazione e la stessa produzione di farmaci a base di cannabinoidi. Invito la nuova assessora alla sanità Nicoletta Verì a seguire la propria coscienza e non le posizioni ideologiche del suo nuovo partito e a adoperarsi per la rapida piena attuazione della legge”.