Fabrizio Di Stefano approda nella Lega di Salvini

Non si arresta la crescita della Lega in Abruzzo sia nei consensi alle urne, raddoppiate in 5 anni le percentuali, sia nelle adesioni, ultima e prestigiosa in ordine di tempo quella del senatore Fabrizio Di Stefano.

Non è tanto per il magic moment, ha tenuto a precisare in conferenza stampa l’onorevole Luigi D’Eramo, ma per il progetto da qui ai prossimi venti anni per formare una nuova classe dirigente in Abruzzo, che la Lega non si accontenta di fare incetta di voti ed adesioni, ed allunga lo sguardo. In questa ottica l’ingresso, per certi aspetti clamoroso, nel partito dell’ex senatore di Forza Italia Fabrizio Di Stefano presentato ufficialmente stamane nella sala del Museo Colonna stracolma:

“Entro a far parte di un gruppo di lavoro – spiega Di Stefano – con il quale mi sono trovato subito in sintonia, non dimentico le belle parole di Bellachioma quando provai con una serie di liste civiche a candidarmi per fare il presidente di tutti gli abruzzesi. Ma ciò che mi convinto – prosegue Di Stefano – la presenza e le parole di Salvini al Congresso di Verona dove, nonostante i beceri attacchi, ha sottolineato con estrema semplicità quelli che dovrebbero essere i valori di ognuno di noi, l’amore per la propria nazione ed il rispetto dei principi fondamentali della famiglia.”

Di Stefano ha anche precisato che non concorrerà ad alcuna competizione elettorale, a partire alle Europee, ma che metterà a disposizione la sua esperienza per formare le giovani leve del partito e per curare i rapporti con gli Enti Locali.

“L’esperienza di Di Stefano – spiega il coordinatore regionale delle Lega Giuseppe Bellachioma – sarà per noi utile, è chiaramente un valore aggiunto per noi e lo ringraziamo per la disponibilità ed il lavoro che andrà a scolgere.”

Oltre a Di Stefano sono tante altre le adesioni che la Lega registra quasi quotidianamente su tutto il territorio regionale, clamoroso il caso di Montesilvano dove è stato presentato il candidato sindaco del centrodestra Ottavio De Martinis. Il coordinatore provinciale Giuliante ha, praticamente, annunciato che nella terza città d’Abruzzo il centrodestra non esiste più, visti i 9 consiglieri comunali ed i tre assessori tutti della lega. Presentato anche il candidato sindaco di Giulianova Piero Tribuiani anche lui in quota Lega, mentre su Pescara Bellachioma ha tenuto a precisare che non si è trattato di un passo in  dietro, anche se Marcello Antonelli avrebbe ampiamente meritato la candidatura a primo cittadino, ma che bisogna anche essere bravi a fare il proprio lavoro di coalizione, da qui l’ok alla candidatura di Carlo Masci:

“Tengo comunque a precisare – spiega ancora Bellachioma – che il nostro è si un partito con le porte sempre aperte, ma chi vuole entrare deve rispettare delle precise condizioni su gerarchie, senso di militanza ed appartenenza.”

IL SERVIZIO DEL TG8: