Esplosivi in casa a Pescara, un arresto

Un ventinovenne è stato arrestato dalla polizia a Pescara per possesso di materiale pirotecnico custodito nella sua abitazione.

La squadra di Polizia amministrativa, Divisione Pasi, coordinati dalla dirigente Colopi. oggi pomeriggio ha arrestato un uomo nella cui abitazione di via Rigopiano è stato trovato materiale pirotecnico esplosivo. Si tratta di quattordici cipolle, un colpo oscuro (uno di quelli usati per chiudere gli spettacoli con i fuochi d’artificio che viene esploso con i mortai), 9 pezzi di tipo “Rambo”, 300 “Zeus”, 20 “New petardo” e 6 batterie confezionate. C’era anche esplosivo cosiddetto ” micidiale” per l’elevata capacità offensiva e, infatti,  la normativa lo differenzia dal materiale esplodente. Gli agenti hanno notato nei pressi di una delle bancarelle di libera vendita dei giochi pirotecnici, C.L., un ventinovenne che si muoveva con fare sospetto e hanno, pertanto, deciso di seguirlo fino a casa immaginando che potesse detenere illecitamente materiale che non era possibile esporre per la vendita. Durante la perquisizione domiciliare, l’uomo con l’aiuto della moglie, B.S., 30 anni, ha cercato di disfarsi del materiale esplosivo e molto pericoloso se si pensa che nell’abitazione vivono anche i figli piccoli della coppia. Il materiale sarebbe stato acquistato via internet e spedito tramite corriere con il rischio che potesse esplodere durante il trasporto. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre la moglie è stata denunciata in stato di libertà. I controlli di polizia predisposti per prevenire e reprimere i reati in materia di produzione, detenzione e vendita di materiale esplodente in vista del Capodanno proseguono con l’ausilio delle unità cinofile anti-esplosivo.