Di che gusto sei al Marina di Pescara: oltre 50.000 presenze

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Oltre 50.000 presenze al Marina di Pescara per la quarta edizione del festival “ Di che gusto sei”.

Successo anche per la quarta edizione del festival “ Di che gusto sei” che lo scorso week end ha visto la partecipazione di oltre 50.000 visitatori nel polo espositivo della Camera di Commercio al porto turistico Marina di Pescara. Un evento tra i più importanti del Centro Italia nel settore della gelateria e della pasticceria. Iniziative e seminari gratuiti hanno avuto tra gli ospiti Angelo Grasso, guru internazionale della gelateria e della pasticceria; Maurizio Frau, medaglia d’oro delle Olimpiadi culinarie di Erfurt 2012; Nicola Territo, food blogger di cucinando senza glutine.it; l’attrice abruzzese Alessandra Relmi e la concorrente di Masterchef Claudia Trevisani. L’area di laboratori per bambini ha divertito i più piccoli, trasformandoli in baby chef.

Gli organizzatori  ricordano che “fiore all’occhiello di questa edizione è stato il concorso “Gelato d’Abruzzo 2016”, iniziativa che ha valorizzato quindici eccellenze abruzzesi e che ha visto al primo posto la Gelateria Dolce Tentazione di Pescara con il gusto “I Sapori della Vita” ( ricotta d’Abruzzo), al secondo posto la Gelateria Angela di Manoppello con il gusto “Confetto” (confetto di Sulmona)  ed al terzo posto la Gelateria Mizzica di Francavilla al Mare con il gusto “Fuoco dell’Etna” (fragola di Francavilla) secondo la giuria tecnica composta da Angelo Grasso e Maurizio Frau. La giuria popolare ha conferito la vittoria alla Gelateria “La Cremeria” di Sulmona con il gusto “Peperlizia”, gelato al lazzaretto d’Abruzzo e liquirizia di Teramo,  al secondo posto il gelato al confetto di Sulmona della” Gelateria Angela”  e, infine, il gelato al gusto Fragola di Francavilla della “Gelateria di San Valentino”, al terzo posto.Il pubblico è stato protagonista assoluto del Festival ed ha votato anche lo stand più gustoso che si è rivelato essere, per il secondo anno consecutivo,  la Gelateria Mille e una cialda, seguito da Cake me up” .