De Cecco prima azienda in Italia per crescita nel food

Quasi 11 milioni di famiglie italiane consumano la pasta De Cecco , l’azienda del settore agroalimentare abruzzese che registra un +13,7%. 

Il gruppo De Cecco, si pone al vertice della classifica “Nielsen Top 75 Manufacturer”, che analizza le prime 75 aziende in Italia per fatturato Retail Food Confezionato. Lo storico pastificio abruzzese, che produce anche olio, farine, derivati del pomodoro, sughi e bakery, è al primo posto nazionale come impresa con la “miglior crescita percentuale a Valore (+20,4%)” e al secondo per “crescita assoluta per vendite a Valore (+15,7 milioni di euro)”.

Un ottimo risultato se si pensa che in Italia attualmente il mercato è caratterizzato da un calo dei consumi della pasta di semola: -1,1% (-46.510 quintali) nei primi 7 mesi del 2019. De Cecco, dunque, è in controtendenza rispetto alla categoria e a molti pastifici.

In una nota si legge che “C’è un altro risultato eclatante ed è rappresentato dalle 734.000 nuove famiglie acquirenti pasta di semola De Cecco (+13,7% nei primi 4 mesi del 2019), che hanno consentito il raggiungimento di un parco acquirenti totale di 10,9 milioni di famiglie, come si legge dal report “Nielsen CPS”. Il 45,1% delle famiglie italiane consuma pasta di semola De Cecco”

Nel canale della Grande Distribuzione, a luglio 2019, ecco i dati riguardanti la pasta De Cecco:

  • +72.715 quintali venduti a sell-out (+23%, 1° per crescita a volume del mercato), corrispondenti a +12,6 milioni di euro (+22%, 1° per crescita a valore del mercato);
  • +2,4 punti di quota valore (+19%), consolidando la 2° posizione al 15% del mercato. La crescita è trasversale a tutte le Aree Nielsen, tutte le Regioni e tutti i canali di distribuzione;
  • +1,6 referenze medie presenti sugli scaffali, pari a un +12%, con un significativo miglioramento dell’offerta di formati disponibili per i consumatori nei punti di vendita.

Nei primi 7 mesi del 2019, le performance De Cecco nel retailing, non sono targate solo pasta di semola, ma sono trasversali ad altri segmenti:

  • Pasta integrale: +3.500 quintali (+27,4%), raggiungendo la quota storica a valore del 11,2%  con +2,1 punti quota);
  • Pasta di Kamut: 1° per crescita del mercato con +760 quintali (+31%);
  • Pasta di Farro Bio Integrale: 1° per crescita del mercato con +500 quintali (+386%);
  • Paste speciali (Paccheri, Nidi e da Forno): 1° per crescita del mercato con +1.300 quintali (+17,4%);
  • Olio Extravergine di Oliva: +35% a volume;

Carlo Aquilano, direttore commerciale di De Cecco afferma : “Questi sintetici risultati certificano la qualità delle strategie commerciali e industriali, nonché degli investimenti marketing che sono stati messi in campo: la comunicazione televisiva fortemente orientata nello spiegare ai consumatori le ragioni della qualità De Cecco; la visibilità mediatica ottenuta grazie alla partnership con la Juventus; le campagne stampa in Italia e all’estero; la collaborazione con l’Università di Milano, che ha dimostrato con ricerche scientifiche le caratteristiche superiori della nostra pasta integrale.

Rilevante anche l’iniziativa di evidenziare l’unicità del Metodo De Cecco, con la lenta essiccazione a bassa temperatura per una pasta di qualità superiore, ulteriormente valorizzata grazie al nuovo pack lanciato in aprile.

Alle iniziative di marketing mix, ha fatto seguito un’intensa attività di analisi dei principali driver di mercato, che ha consentito di affiancare imprese della distribuzione mediante progetti di category management finalizzati all’ottimizzazione assortimentale, alla massimizzazione dell’efficienza promozionale per il miglioramento dell’intera supply chain.

Nonostante i risultati raggiunti, vogliamo continuare a crescere. Sono già in programma un’intensa campagna media e i lanci delle paste multicereali e gluten free, che consentiranno al brand De Cecco di ampliare il proprio presidio sull’ormai imprescindibile segmento salutistico.

Questo rilevantissimo paniere di iniziative verrà ulteriormente potenziato grazie a un rinnovato progetto di merchandising, che prevede una struttura dedicata di 23 risorse con il compito di presidiare e valorizzare il brand sui principali punti vendita italiani.

Per De Cecco, le soddisfazioni arrivano anche dal resto del mondo, dove a fine agosto l’intera gamma di prodotti fa registrare un complessivo +4,2 % a volume. Gli incrementi maggiori arrivano da Germania, Olanda, Belgio, Canada e America centrale“.