Credito ed innovazione: l’Abruzzo fa uno scatto in avanti

Due delibere regionali per dare nuovo impulso al sistema creditizio e sostenere l’innovazione dei grandi gruppi industriali in Abruzzo.

I dettagli sulle delibere regionali 76 e 78 dello scorso 18 febbraio illustrate stamane dall’assessore regionale Mauro Febbo, dal presidente della Fira Alessandro Felizzi, dall’autorità di gestione dei fondi Fesr Piergiorgio Tittarelli e dal direttore del dipartimento regionale Germano De Sanctis. Si tratta di due importanti provvedimenti che danno uno nuovo slancio al sistema creditizio e al sostegno dell’innovazione di qualità da parte dei grandi gruppi industriali abruzzesi. Andiamo con ordine: la delibera 76 riguarda il finanziamento per quasi 7 milioni e 700 mila euro, su un totale investimento di oltre 234 milioni , per una decina di progetti , da un sistema rivoluzionario di riciclo dalla Fater, ai semi conduttori Thales, ma anche ai brevetti di Tecnomatic su motori elettrici ed ibridi, giusto per citarne alcuni, tutti progetti che per la loro realizzazione andranno ad incrementare un livello occupazionale di circa 400 unità:

“Ci prepariamo a partecipare alla Fiera di Dubai – sostiene con orgoglio l’assessore Febbo – non come la Regione del saltarello, ma come una tra le più dinamiche realtà, se non la migliore, di tutto il centro sud italiano.”

C’è poi la delibera 78. Dai grandi gruppi industriali alle medio e micro imprese appena nate, massimo 48 mesi di vita, che potranno accedere ad un sistema creditizio per certi aspetti rivoluzionario su un bando composto da 30 milioni per fondo prestiti relativi alla programmazione 2014-2021, ai quali si aggiungono 10 milioni di risorse maturate dai prestiti della programmazione 2007-2013, che la Regione ha deciso di mettere nuovamente in circolo. Una prima tranche di 4 milioni circa sarà distribuita direttamente dalla Regione, attraverso la Fira, senza passare dalle banche, ma soprattutto senza porre condizioni alle aziende che ne facessero richiesta, con fondi dal limite massimo di 135 mila euro erogati per l’80% ad interessi zero e per il 20% a fondo perduto:

“Credo sia questa la migliore risposta che si possa dare – spiega Alessandro Felizzi presidente Fira- ad un sistema creditizio in fortissima difficoltà, nella nostra Regione, sbloccando di fatto una situazione in stallo da troppo tempo ormai.”

Il Servizio del Tg8:

https://www.youtube.com/watch?v=HcCyZ3UtZxE