Coronavirus Abruzzo: zona rossa, chiesti i tamponi per tutti

Coronavirus Abruzzo a Castiglione Messer Raimondo, si fa sempre più difficile la situazione a causa delle persone infette.

Nel paesino del teramano inserito in zona rossa, considerato la “Vo’ d’Abruzzo”, si contano numerosi casi su poco più di duemila abitanti. Un comune martoriato dall’emergenza Covid-19 – è il centro più colpito in Abruzzo in proporzione al numero degli abitanti . Anche il sindaco, Vincenzo D’Ercole, 30 anni, uno dei più giovani primi cittadini della regione, è risultato essere positivo al virus ed è in isolamento a casa. Una situazione drammatica così è stata definita dallo stesso sindaco che torna a chiedere che vengano effettuati i tamponi su tutta la popolazione, richiesta che però ad oggi non ha ricevuto nessuna risposta. Quella dei tamponi è una richiesta avanzata anche dagli altri sindaci della val fino inseriti nella zona rossa. E da ieri è ricoverata in ospedale la moglie del sindaco di Montefino e medico di base di Castiglione Ernesto Piccari che invece oggi lascerà l’ospedale di Atri dove era entrato dieci giorni fa dopo essere stato contagiato. La donna aveva fatto il tampone insieme al marito e in un primo momento era risultata negativa. Nelle prossime ore sarà sottoposta a un altro test. Per ora è in ospedale con la febbre.

Il servizio del Tg8

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