Coronavirus Abruzzo: uomo, tornato dalla Cina, in isolamento all’ospedale di Chieti

All’ospedale di Chieti è stato attivato il protocollo precauzionale per il Coronavirus dopo che un uomo, residente in Abruzzo, tornato dalla Cina, si è presentato spontaneamente al Pronto Soccorso  con febbre e una leggera tosse.

Si tratta di un 43enne, residente in provincia di Chieti, che nel pomeriggio di venerdì 7 febbraio, si è recato al Pronto Soccorso del “Santissima Annunziata”, indossando una mascherina, ed ha detto ai medici di essere rientrato dalla Cina, dall’area di Guangdong, lo scorso 28 gennaio, senza alcun problema di salute, ma di aver trovato a casa i familiari colpiti da influenza stagionale.

L’uomo, dopo essersi accorto di avere la febbre, si è recato al policlinico e, al triage del Pronto Soccorso, è stato attivato il protocollo precauzionale introdotto per il Coronavirus. Il paziente è stato trasferito, in sorveglianza sanitaria, in isolamento nel reparto di malattie infettive.

Il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute  della Regione  fa sapere che “Il paziente è stato ricoverato in isolamento nel reparto di malattie infettive in sorveglianza sanitaria. E’ stato già sottoposto a una serie di esami clinici e accertamenti, seguendo i protocolli adottati per questi casi. Un campione biologico è stato inviato a Pescara, al laboratorio di riferimento individuato dalla Regione, per le analisi che dovranno stabilire se sia stato colpito da influenza stagionale o da altre patologie note, così da escludere il contagio da Coronavirus.

Le condizioni dell’uomo al momento sono buone: non presenta particolari problemi respiratori e anche le radiografie toraciche non hanno evidenziato una polmonite in atto. Il Pronto Soccorso dell’ospedale di Chieti non è mai stato chiuso ed è perfettamente operativo”.

In serata si è poi appreso che il campione biologico è stato trasferito allo Spallanzani di Roma per i controlli.

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