Coronavirus Abruzzo: Turismo, nessuna misura per gli stagionali

Per gli operatori del settore turistico è tanta l’incertezza se riaprire o meno a causa del Coronavirus in Abruzzo,

situazione che potrebbe lasciare senza lavoro migliaia di dipendente stagionali del comparto, che a breve sarebbero dovuti tornare ad operare per accogliere i turisti provenienti dal nord Europa. Dunque potrebbe prospettarsi una situazione del genere, nella prossima stagione estiva, per le attività turistiche abruzzesi come conseguenza dell’emergenza coronavirus. L’attività dei lavoratori stagionali, ricorda Gianluca Grimi Presidente Confesercenti-Assoturismo Teramo si caratterizza per l’alternarsi di periodi di attività lavorativa a periodi di non lavoro, in corrispondenza di eventi intrinsecamente connaturati all’attività ad esempio concentrazione dei flussi turistici in alcuni mesi dell’anno. Una situazione su cui il governo deve assolutamente intervenire ha ribadito Grimi. Albergatori, ristoratori, balneatori e commercianti chiedono  alle forze politiche locali e nazionali un tavolo straordinario di crisi, da svolgersi via internet, per programmare una promozione e non essere impreparati qualora si possano riaprire le attività per luglio o solo per agosto.

 

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