Coronavirus Abruzzo: Provincia Teramo, gare d’appalto a fine aprile

Le gare d’appalto che riguardano lavori per oltre 2 milioni di euro in provincia di Teramo saranno espletate a fine aprile. Il presidente Di Bonaventura “Pagati circa 600 fornitori fra marzo e aprile. Immettere liquidità per dare respiro alle imprese e al mondo del lavoro in questo periodo di emergenza coronavirus”.

In una nota si legge che, come indicato dal presidente dell’Amministrazione provinciale Diego Di Bonaventura, in queste settimane di smart working, l’ente ha lavorato alla predisposizione delle gare d’appalto per tutte le opere con progetti approvati e cantierabili.

Di Bonaverntura spiega che “La prima tranche di gare è pronta ma occorre rispettare le limitazioni dell’Autorità Anticorruzione (Delibera n. 312 del 9 aprile 2020) che ha disciplinato l’azione di gara per garantire la par condicio tra i concorrenti in una fase di lockdown e limitare possibili effetti discriminatori per quelle imprese che hanno chiuso gli uffici.

I lavori, in ogni caso, saranno messi in gara a fine aprile con un ampio termine per la partecipazione e per le comunicazioni.

E’ stato il nostro primo pensiero all’inizio dell’emergenza e continua ad esserlo ora: immettere liquidità considerata l’ampia paralisi del mondo produttivo e delle professioni che, ovviamente, ha enormi riflessi negativi anche sui lavoratori naturalmente possiamo intervenire solo all’interno del perimetro delle nostre limitate competenze e fino a quando anche i nostri bilanci, al momento in sofferenza di entrata, lo consentiranno.

Comunque, fino a che sarà possibile, continueremo ad anticipare con fondi nostri i pagamenti alle imprese ma rivolgiamo un appello a Anas e Regione affinchè ci liquidino celermente le spettanze per i progetti di cui siamo esecutori. Rispetto della legalità e burocrazia devono convivere e c’è un ampio margine per migliorare le attuali procedure amministrative spesso ridondanti e causa di ritardi nella realizzazione delle opere.

Le modalità digitali e smart working di queste settimane hanno dimostrato che la pubblica amministrazione può e quindi deve fare questo salto di qualità”.

Il pacchetto di gara prevede una spesa di circa 2 milioni e 300 mila euro e riguarda lavori sulla rete stradale.

  • lavori urgenti di manutenzione straordinaria s.p. n.19 della Specola (Teramo, Castellalto, Roseto, Notaresco, Morro d’Oro) importo lavori € 209.091,64
  • lavori urgenti di manutenzione straordinaria viabilità delle strade provinciali: s.p. 35 di Chioviano (comune di Bisenti) importo lavori  € 205.595,90
  • miglioramento della sicurezza strade s.p. n. 19 e s.p. n. 21 (Morro d’oro e Roseto) importo lavori € 202.930,78
  • miglioramento della sicurezza s.p. n. 45a e s.p. n. 47a (Cortino e Crognaleto) importo lavori € 193.341,57
  • miglioramento della sicurezza. strade s.p. n. 365, s.p. n. 491 e s.p. n. 37 (Bisenti, Tossicia, Colledara, Isola, Castelli)  importo lavori € 201.861,72
  • sp 37/a lavori di ripristino del corpo stradale (Castelli) importo lavori € 444.949,78
  • manutenzione straordinaria viabilità delle strade provinciali” sull’area territoriale dei comuni di Campli, Valle Castellana, Civitella del Tronto, importo lavori € 750.000,00
  • s.p. n. 22/a di Grasciano (Notaresco) lavori di completamento, importo lavori € 112.000,00

I consiglieri provinciali alla viabilità Lanfranco Cardinale e Gennarino Di Lorenzo affermano: “Ci auguriamo una stagione di cantieri aperti il nostro sforzo è teso verso questa direzione perchè ora, e probabilmente per un tempo non breve, le opere pubbliche sono una delle poche risorse sulle quali una buona parte del mondo del lavoro può contare.

Abbiamo circa altre 5 milioni di opere da mandare in gara per le quali si stanno chiudendo le progettazioni. L’ente ha lavorato, il COVID non ci ha fermato e con la collaborazione degli uffici tecnici e amministrativi, stiamo cercando di portare a termine la programmazione.

Altro aspetto importante, in queste settimane, ha riguardato i pagamenti: a marzo abbiamo liquidato oltre 1 milione e 800 mila euro e nei primi dieci giorni di aprile circa 1 milione e 300 mila euro. Abbiamo liquidato circa 600 fornitori, una cifra importante e tanto più significativa in questa fase”.

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