Coronavirus Abruzzo: possibile incontrare i congiunti residenti nelle Marche

Dal 23 maggio sarà possibile per gli abruzzesi incontrare i congiunti residenti nelle province confinanti della vicina regione Marche.

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e della Regione Abruzzo Marco Marsilio hanno firmato oggi pomeriggio, 22 maggio, la comunicazione ai prefetti di Ascoli Piceno e Teramo, informando che con decreto delle rispettive Regioni è stata determinata la possibilità, a partire dal 23 maggio, per i congiunti residenti nelle province di confine, di autorizzare la visita ai congiunti residenti nelle province confinanti. Il governatore Marsilio ieri sera aveva firmato un apposito provvedimento.
Il presidente Marco Marsilio afferma che “Sono, dunque, consentiti al momento gli spostamenti dalla provincia di Ascoli Piceno alla provincia di Teramo, e viceversa, nei termini previsti dai rispettivi decreti regionali e dalla comunicazione dei due presidenti ai prefetti.
Sia la Regione Marche sia la Regione Abruzzo hanno dichiarato la propria disponibilità a procedere analogamente anche con i presidenti delle altre Regioni confinanti.
Con questo provvedimento diamo una risposta alle tante persone che in questi mesi non sono riusciti a incontrare i propri congiunti, pur vivendo a pochi chilometri di distanza, a causa dei confini geografici.
Un primo passo verso un ritorno alla normalità, seppure con le dovute e necessarie precauzioni da rispettare, a cui richiamo ancora una volta ogni cittadino”.
Il presidente Luca Ceriscioli  ha concluso : “Proseguiamo gradualmente con le riaperture, non solo delle attività, ma anche degli spazi per i cittadini e la visita ai congiunti di province confinanti di altre regioni, dopo mesi di chiusura, può essere considerata come un motivo di necessità, anche considerando il fatto che le persone appartenenti a province di confinanti di regioni diverse sono distanti a volte solo pochi chilometri, o addirittura poche centinaia di metri le une dalle altre”.